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    E CHE GAS! DAL 10 GENNAIO OLTRE 6 MILIONI DI FAMIGLIE DOVRANNO DIRE ADDIO AL MERCATO TUTELATO DEL GAS PER STIPULARE CONTRATTI SUL LIBERO MERCATO. TRADOTTO: SI RITROVERANNO CON TARIFFE PIÙ SALATE – RESTANO LE GARANZIE DELL'AUTHORITY PER LE FASCE PIÙ “VULNERABILI” DELLA POPOLAZIONE – A LUGLIO SCATTERÀ LO STESSA “FREGATURA” ANCHE PER IL MERCATO DELLA LUCE – TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE...


     
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    Estratto dell'articolo di Sandra Riccio per “la Stampa”

     

    BOLLETTE GAS BOLLETTE GAS

    Conto alla rovescia per la fine del mercato tutelato del gas, vale a dire di quel sistema che prevedeva condizioni economiche e contrattuali stabilite dall'Autorità (Arera) e portava a prezzi calmierati. Nonostante le ripetute richieste delle associazioni di consumatori di una proroga del termine, a partire dal prossimo 10 gennaio oltre 6 milioni di famiglie passeranno al libero. Poi a luglio scatterà lo stesso trasloco anche per la luce.

     

    […]  Va detto che in nessun caso potrà esserci un'interruzione della fornitura di energia. Il timore è però che con il passaggio arrivino anche tariffe più salate. […]

     

    bollette elettricita e gas bollette elettricita e gas

    Cosa accadrà esattamente il prossimo 10 gennaio? Intanto bisogna distinguere tra clienti non vulnerabili e vulnerabili. I primi dovranno passare al mercato libero, scegliendo se restare con lo stesso venditore (ma con offerta diversa e libera) o rivolgersi ad altri venditori. Nelle scorse settimane i clienti non vulnerabili che erano in tutelato hanno ricevuto una lettera dal proprio fornitore che proponeva delle nuove tariffe.

     

    Potranno selezionare una di queste. In alternativa possono cercarsi da soli un nuovo operatore del gas sul mercato (ad esempio, consultando le tariffe pubblicate sul portaleofferte.it di Arera). Diverso invece è il meccanismo per i clienti così detti vulnerabili (per età, difficoltà economiche o disabilità), per i quali sarà possibile avere una fornitura a condizioni regolate dall'Autorità.

     

    GIANCARLO GIORGETTI - GIORGIA MELONI GIANCARLO GIORGETTI - GIORGIA MELONI

    Che succede se il cliente non vulnerabile non fa nulla? In questo caso, il cliente passerà automaticamente ad una fornitura con il medesimo venditore, con alcune condizioni definite dall'Autorità (questa fornitura si chiama Placet che sta per «Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela»), ad eccezione di una componente fissa annuale definita dal venditore.

     

    In sintesi, nelle offerte Placet le condizioni economiche (prezzo) sono liberamente decise dal venditore e rinnovate ogni 12 mesi. La struttura di prezzo è stabilita dall'Autorità e inderogabile mentre le condizioni contrattuali (ad esempio garanzie, rateizzazione) sono stabilite dall'Autorità e inderogabili. I contratti delle offerte Placet hanno durata indeterminata, con il prezzo scelto dal venditore che si rinnova ogni 12 mesi.

     

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    Sono ancora tanti i dubbi e il rischio caos è grande. Per prima cosa, molti non sanno se sono già sul mercato libero. Capirlo è semplice perché in ogni vecchia bolletta deve essere presente l'indicazione «Servizio di tutela» oppure «Mercato libero».

     

    Un altro dubbio riguarda i vulnerabili. Chi sono? In pratica, sono considerati vulnerabili quei clienti che hanno compiuto 75 anni. Quelli che sono percettori di un bonus sociale gas (per livello Isee). I soggetti con disabilità ai sensi dell'art.

    3 della Legge 104/92. L'utenza che è in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi.

     

    Su questo punto già emergono le prime grane. Per quanto sia stata prevista la tutela dei clienti cosiddetti vulnerabili, Assoutenti si è accorta che i 75enni che risiedono in condomini con impianti centralizzati non possono accedere alla tutela se non per il loro impianto di cucina. […]

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