Melania Rizzoli per “Libero quotidiano”
Inclisiran
Lo hanno definito il "vaccino anti-infarto", ma in realtà è un farmaco innovativo che agisce sfruttando la tecnologia messa a punto per elaborare i vaccini anti-Covid, utilizzando dunque l'm-Rna - vale a dire l'acido ribonucleico messaggero, prodotto naturalmente dall'organismo umano per sintetizzare proteine - anche se con un meccanismo diverso, ed è considerata una molecola tra le più avveniristiche ed importanti, che promette di prevenire sia l'infarto del miocardio che l'ictus cerebrale.
melania rizzoli foto di bacco (1)
Il nuovo medicinale si chiama Inclisiran e in Italia la sperimentazione ha preso il via il mese scorso al Centro Cardiologico "Monzino" di Milano, dove sono stati arruolati i primi pazienti ai quali viene offerto questo farmaco di nuova generazione, somministrato indue soli dosi all'anno, una ogni sei mesi, iniettate sottocute come si usa appunto per i vaccini o l'eparina.
L'Inclisiran, sintetizzato e prodotto dalla Novartis, è un principio attivo di precisione che va direttamente a bersaglio con un meccanismo di "silenziamento genico", in quanto silenzia e mette a tacere una sequenza di Rna messaggero nel fegato, facendo crollare a meno del 50% il livello di colesterolo LDL, quello "cattivo" e responsabile degli accidenti coronarici e cerebrali.
Inclisiran 2
PROBLEMI CLINICI Molti pazienti infatti, nonostante le terapie ipolipidiche oggi a disposizione assunte a pieno dosaggio, come per esempio le famose statine, non vedono scendere il tasso di colesterolo, e negli anni diventano problematici in termini clinici con complicanze e peggioramento della situazione lipidica e conseguente aumento del rischio di mortalità per gli eventi collegati alla arteriosclerosi vascolare causata dal colesterolo, soprattutto nei soggetti che hanno già sperimentato in precedenza un accidente cardiovascolare come l'infarto o l'ictus e che hanno un'alta probabilità di recidive.
Infarto
È noto come il colesterolo LDL giochi un ruolo chiave nello sviluppo e la progressione di queste malattie, ed è anche noto come abbassandone i livelli si riduca anche la loro incidenza e letalità, ma molti pazienti nel post-infarto disattendono le indicazioni terapeutiche dei medici e smettono di prendere le pillole anti-lipidiche nell'arco dei 12 mesi successivi, per cui l'Inclisiran, che si somministra per via iniettiva sottocute solo due volte all'anno, permette di superare anche questo problema.
INCLISIRAN VACCINO ANTI INFARTO
È doveroso sottolineare che non è importante il valore di Colesterolo che misuriamo con l'analisi del sangue ogni tanto, ma è fondamentale il suo livello "spalmato" o mantenuto negli anni, nei quali, silenziosamente e in maniera insidiosa, provoca i suoi danni irreparabili lungo le pareti dei vasi. Il nuovo farmaco inoltre, è ben tollerato, ha una tossicità di molto inferiore rispetto alle Statine assunte ad alte dosi e non si registrano effetti collaterali se non di scarso rilievo.
Melania Rizzoli foto di bacco (3)
MOLECOLA Le malattie cardiovascolari coinvolgono decine di milioni di pazienti nel mondo e questa nuova molecola, considerata molto potente, e che attualmente è riservata a chi ha già avuto un infarto o un ictus, con valori di Colesterolo che restano molto alti, fa parte di uno Studio Internazionale a cui stanno partecipando i centri specializzati di ogni Nazione, e tra pochi mesi sapremo se sarà davvero in grado di ridurre drasticamente gli eventi vascolari gravi e spesso fatali come l'infarto o l'ictus, regalando altri anni di vita a quei soggetti che invece avevano il destino segnato.
ictus 3 ictus MELANIA RIZZOLI MELANIA RIZZOLI infarto 1 melania rizzoli infarto 2 MELANIA RIZZOLI