IL BOLLETTINO DEL 15 APRILE
Paola Caruso per www.corriere.it
Sono 16.974 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +16.168). Sale così ad almeno 3.826.156 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 380 (ieri sono stati +469), per un totale di 115.937 vittime da febbraio 2020.
Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 3.200.196 e 21.220 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +20.251). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 510.023, pari a -4.637 rispetto a ieri (-4.560 il giorno prima), in flessione dal 6 aprile. La flessione degli attuali positivi di oggi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.
tamponi
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 319.633, ovvero 15.133 in meno rispetto a ieri quando erano stati 334.766. Mentre il tasso di positività è 5,3% (l’approssimazione di 5,31%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti, più di 5 sono risultati positivi; ieri era 4,8%.
Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, a fronte di meno tamponi. E il rapporto di casi su test sale al 5,3% dal 4,8% di mercoledì. Non proprio una buona notizia. La curva in oscillazione sale sempre, toccando il suo punto massimo proprio tra giovedì e venerdì. Per esempio, lo scorso giovedì (8 aprile) sono stati registrati +17.221 casi con un tasso di positività del 4,7%.
TAMPONI 6
È sulla distanza settimanale che si osserva un rallentamento dell’epidemia. A mostrarlo è il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe nel periodo 7-13 aprile: -15,4% i nuovi casi rispetto alla settimana precedente, -8,1% i ricoveri e -5,8% le terapie intensive (comunque con occupazione sopra la soglia di allerta).
Aumentano i decessi: +7,5% in sette giorni secondo Gimbe, escludendo i 258 morti della Sicilia riferiti ai mesi precedenti. «Non dobbiamo sbagliare i tempi e i modi per le riaperture» spiega il ministro della Salute Roberto Speranza alla Camera.
terapie intensive
A livello europeo lo scenario si complica. «La situazione in Europa è grave — afferma il direttore regionale dell’Oms per l’Europa, Hans Kluge —: ogni settimana vengono segnalati 1,6 milioni di nuovi casi. Sono 9.500 ogni ora, 160 persone ogni minuto. È solo tra i più anziani che stiamo assistendo a una diminuzione dell’incidenza, forse grazie alle vaccinazioni delle persone ad alto rischio».
Il sistema sanitario
terapie intensive
In calo le degenze, ordinarie e non, per il terzo giorno consecutivo. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -782 (ieri -583), per un totale di 25.587 ricoverati.
I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -73 (ieri -36), portando il totale dei malati più gravi a 3.417. La variazione dei posti letto occupati, in area critica e non, indica il saldo tra i pazienti usciti e quelli entrati nelle ultime 24 ore. Infatti, i nuovi ingressi in rianimazione sono +211 (ieri +216).
vaccinazioni all'hotspot dell'allianz stadium di torino
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 14 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 4,1 milioni.
vaccinazioni all'hotspot dell'allianz stadium di torino 2