Paola Caruso per www.corriere.it
BOLLETTINO DEL 12 APRILE
Sono 9.789 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +15.746). Sale così ad almeno 3.779.594 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 358 (ieri sono stati +331), per un totale di 114.612 vittime da febbraio 2020.
Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 3.140.565 e 18.010 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +15.486). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 524.417, pari a -8.588 rispetto a ieri (-80 il giorno prima), in flessione dal 6 aprile.
tamponi fai da te
La flessione degli attuali positivi di oggi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 190.635, ovvero 62.465 in meno rispetto a ieri quando erano stati 253.100. Mentre il tasso di positività è 5,1% (l’approssimazione di 5,13%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti, più di 5 sono risultati positivi; ieri era 6,2%.
Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri. È l’effetto di meno tamponi, come ogni lunedì. Oggi, infatti, si registra il numero minimo di test della settimana (sono le analisi processate durante la domenica).
luca zaia roberto rigoli
Bene il rapporto di casi su tamponi che scende al 5,1% dal 6,2% precedente. In genere, questa percentuale tende a salire con meno test. Per esempio, lo scorso lunedì (5 aprile, Pasquetta) sono stati registrati +10.680 casi con un tasso di positività del 10,4%.
I dati del lunedì sono comunque poco indicativi della situazione, in quanto risentono dei ritardi nel caricamento nel weekend, come ha sottolineato anche il governatore del Veneto, Luca Zaia.
tedros adhanom ghebreyesus
Secondo l’Oms, a livello mondiale i casi crescono in modo esponenziale. «La scorsa settimana è stato registrato il quarto numero più alto di casi settimanali finora nel mondo — dice il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus —. Nonostante siano state somministrate più di 780 milioni di dosi di vaccino a livello globale. Diversi Paesi in Asia e Medio Oriente hanno registrato un forte aumento». Ghebreyesus invita a non commettere errori. «I vaccini sono uno strumento vitale e potente. Ma non sono l’unico. Continuiamo a ripeterlo».
docenti non vaccinati
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 13,1 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 3,9 milioni.
Vaccino covid