WU ZUNYOU
(ANSA) - Wu Zunyou, il massimo esperto cinese di malattie infettive, è morto oggi all'età di 60 anni, in base a quanto riferito dal Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, noto come China Cdc. Wu era un volto divenuto popolare perché, durante la crisi del Covid-19, appariva sui media e in pubblico per giustificare i blocchi draconiani di Pechino, i test di massa e le lunghe quarantene.
WU ZUNYOU
Le misure hanno inizialmente soffocato la diffusione del nuovo coronavirus, ma hanno fallito di fronte all'apparizione delle varianti ad alta capacità di diffusione fino alla loro caotica e improvvisa rimozione agli inizi di dicembre 2022 in scia alle proteste di massa e l'impossibilità accertata di contenere le infezioni, Wu è deceduto a Pechino "dopo che le cure mediche per una malattia si sono rivelate infruttuose - ha affermato il Cdc in un necrologio sul suo sito web -. In segno di rispetto per la volontà del defunto di una semplice cerimonia funebre, non avrà luogo alcun evento pubblico".
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Diversi media statali, citando fonti del Cdc, hanno affermato che la causa della morte sarebbe stato il cancro al pancreas. Nato nel 1963, Wu ha lavorato in una stazione di prevenzione delle malattie nella sua provincia natale di Anhui prima di conseguire un dottorato in malattie infettive presso l'Ucla negli Usa.
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