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    IL NECROLOGIO DEI GIUSTI - IL CINEMA PERDE MARDIK MARTIN, SCENEGGIATORE STORICO E GRANDE AMICO DI MARTIN SCORSESE. HA SCRITTO CAPOLAVORI COME “MEAN STREET”, “NEW YORK, NEW YORK” E “L’ULTIMO VALZER” - MA FORSE IL PIÙ BELLO DEI FILM PER SCORSESE FU “TORO SCATENATO”, PER IL QUALE PASSÒ ANNI DI RICERCHE PER LA RICOSTRUZIONE ESATTA DELLA STORIA DEL PUGILE JAKE LA MOTTA, CHE SCORSESE NON VOLEVA FARE – VIDEO


     
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    Marco Giusti per Dagospia

     

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    “Non iniziare mai una sceneggiatura con una premessa, un tema, un messaggio. Inizia sempre con un conflitto”. Ha scritto capolavori come Mean Streets, New York, New York, Toro Scatenato, L’ultimo Valzer. Il cinema perde Mardik Martin, 82 anni, sceneggiatore storico e grande amico di Martin Scorsese, ma anche insegnante di sceneggiatura all’università di grande spessore.

     

    mean streets di martin scorsese mean streets di martin scorsese

    Malgrado il nome e i temi newyorkesi dei suoi film, Mardik Martin era un armeno nato a Bagdad nel 1936, cresciuto in Iran e da lì arrivato a New York giovanissimo. Per mantenersi all’Univiversità, studiava economia, faceva il cameriere e il lavapiatti. Lo conosce così un altrettanto giovanissimo Martin Scorsese in quel di New York, ma con una voglia assoluta di fare il cinema. A metà degli anni ’60, racconta Scorsese nella sua autobiografia, che spesso “Mardik e io finivamo per scrivere nella sua macchina, sotto la neve, tremando di freddo e pensando che eravamo pazzi, ma l’appartamento nel quale vivevo era troppo piccolo e le nostre mogli ce l’avevano con noi”.

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    martin scorsese mean streets martin scorsese mean streets

    E’ così che nascono i loro primi film sperimentali, come il corto Non sei proprio tu, Murray? e Chi sta bussando alla mia porta?, pensato addirittura come un porno per salvare i loro matrimoni, interpretato da Harvey Keitel che allora lavorava come stenografo nei processi. Scrisse anche altri film, come Revenge Is My Destiny per Joseph Adler, 1971. Ma qualche anno dopo, tornerà a legarsi con Scorse per il loro primo vero capolavoro, Mean Streets con Robert De Niro.

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    Col successo a Cannes del film, la strada si aprì sia per Scorsese che per De Niro che per Martin. Scriverà poi il documentario Italoamericans e, soprattutto, New York, New York, ancora con Robert De Niro e Liza Minnelli. Diventato uno sceneggiatore di successo, Mardik Martin scrisse anche la sceneggiatura del Valentino di Kurt Russell. Ma forse il più bello dei film per Scorsese fu Toro scatenato, un film per il quale Mardik Martin passò anni di ricerche per la ricostruzione esatta della storia del pugile Jake La Motta, che scrisse con Paul Schrader, già sceneggiatore di Taxi Driver, e che Scorsese non voleva fare.

    mardik martin con martin scorsese - mean streets mardik martin con martin scorsese - mean streets

     

    Odiava lo sport. Ma fu un grande successo per tutti. Martin ebbe vari problemi con l’abuso di cocaina, al punto che perse il contratto per la sceneggiatura di Carlito’s Way di Brian De Palma e si ritirò dall’attività. Lo salvò l’insegnamento nella University of Cinema of Southern California, dove rimase per anni. Scrisse però, molti anni dopo, un solo film, Il padre del turco Fatih Akin, premiato a Venezia.

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