Giulia Zonca per "La Stampa"
leonardo bonucci in italia inghilterra 2
Il primo a rimettersi in gioco dopo la bambola che stravolge l'Italia è anche quello che firma il pareggio e mette il rigore che scaccia la paura, la palla che entra nella rete dopo l'errore. Il sollievo. Leonardo Bonucci, è sempre lui che rimette in pista l'Italia nella prima notte in cui scivola.
leonardo bonucci in italia inghilterra 4
Una rete nel mischione e poi le braccia che si aprono proprio come quelle di Mattarella, c'è un attimo, giusto un istante, in cui si potrebbero sovrapporre i due profili e il gesto risulterebbe identico, solo che Bonucci è aggrappato alla balaustra davanti allo spicchio di Italia che salta mentre Wembley sta in silenzio e il capo dello stato è in tribuna e blocca lì lo sfogo, si risiede subito, presidenziale. Bonucci no. Mostra i bicipiti e lì parte il gesto con cui festeggia i gol.
leonardo bonucci in italia inghilterra 6
Non piace a tutti, quel dito che gira sulla bocca a mulinello e zittisce gli altri viene spesso considerato aggressivo, ma nella notte in cui partono i buu prima dell'inno italiano, poi domati da gran parte dello stadio, in cui Wembley ruggisce invasa dai senza biglietto, in cui si sente solo l'Inghilterra e la voglia compressa per 55 anni che schiuma senza alcuna possibilità di essere gestita, ci sta. Funziona.
leonardo bonucci in italia inghilterra 5
Si incastra in questa storia iniziata male e strattonata verso il meglio proprio da questo difensore che di finale europea ne ha già persa una e si è ribellato per tutto il tempo all'idea di doverne salutare una seconda.
leonardo bonucci
Il primo ad abbracciarlo è Chiellini che ha la sua stessa faccia, identica convinzione, uguali pensieri. Del resto la strada è simile, deviazione più, deviazione meno. Il secondo a volargli addosso è Di Lorenzo che ha sbagliato sul gol subito al secondo minuto e solo quando si ritrova avvolto alla schiena di Bonucci torna sulla terra.
Sblocca chi ha strappato di più, chi da subito ha dato peso a una squadra spiazzata e si è mosso sicuro in mezzo ai minuti di caos. L'ha messa sulla grinta e sulla prestanza ancora prima di iniziare, quando si è scaldato vicino all'infiltrato De Rossi, un dirigente accompagnatore che fa gli scatti. Anche questa è Italia.
leonardo bonucci in italia inghilterra 3
Così come un difensore che piazza il gol numero 13 e non è quello della superstizione, è quello che non si era mai visto perché l'Italia al massimo si è fermata a 12 in una grande competizione e le è riuscito nel 1982 e nel 2006, non proprio due annate qualsiasi.
leonardo bonucci in italia inghilterra 1
Il 2006 poi porta una sorta di déjà vu a Londra, anche allora, a Berlino, l'Italia è andata in svantaggio e anche allora ha pareggiato un difensore, Materazzi, altro non certo amatissimo fino a lì e poi trasfigurato.
giorgio chiellini e leonardo bonucci con la coppa
Bonucci è solo il secondo juventino capace di segnare nella finale di un Europeo, il primo si chiama Platini e lo ha fatto nel 1984, però Bonucci, a 34 anni e 71 giorni, si prende il record del gol più vecchio e in effetti dentro c'è tutta l'esperienza, il vissuto, il passato, le presenze, gli sbagli e le convinzioni. C'è tutto lui.
leo bonucci
Bisogna essere concreti e il suo carattere è fondamentale: gli azzurri ritrovano il loro gioco solo dopo aver trovato un equilibrio nella transizione che va dalla depressione totale al riassetto lui e Chiellini hanno avuto una grande parte. Comandano, evitano altri danni, proteggono e hanno due modi opposti di portare lo scudo.
leo bonucci
Bonucci è tutto bronci e aria da duro, Chiellini si muove in sincrono sulla linea che chiude gli avversari ma si propone con un'altra faccia. Il capitano, a 36 il più vecchio di una finale, scalzato Buffon, cala la carta della serenità anche stavolta, scende dal pullman sorridente, rilassato, scherza con Harry Maguire, agita i pugni per mostrare la carica e rientra in azione con lo stesso sorriso, fedele allo stile che si è scelto: «Non serve aumentare la tensione, chi porta la fascia deve farla scendere».
Ha ragione solo che Wembley gioca brutti scherzi, pronti via è la paralisi e allora tra il poliziotto buono e quello cattivo è il secondo che spinge tutti fuori dall'apnea. È lui che oscura Kane, che gli intercetta i rifornimenti, lo tiene a stecchetto fino ai rigori. Poi deve dare un altro strattone, l'ultimo prima di sollevare Mancini. Da campione.
ITALIA CAMPIONE D EUROPA - ABBRACCIO TRA MANCINI E BONUCCI italia inghilterra bonucci chiellini bonucci italia inghilterra chiellini bonucci italia coverciano notti magiche bonucci chiellini bonucci juve milan leo bonucci LEONARDO BONUCCI leo bonucci giorgio chiellini e leonardo bonucci giorgio chiellini e leonardo bonucci con domenico berardi giorgio chiellini e leonardo bonucci con la maglia della nazionale giorgio chiellini e leonardo bonucci in nazionale giorgio chiellini e leonardo bonucci chiellini e bonucci