Estratto dell'articolo di Stefano Boldrini per “il Fatto quotidiano”

SAUDI PRO LEAGUE

[…] È stata l’estate saudita del calcio: contratti da mille e una notte, vagoni di star internazionali approdate nella Pro League […] per ingrossare il conto in banca. Il brasiliano Neymar, pagato 90 milioni, il più caro.

Le cifre: 913.123.217 euro per gli acquisti (254 giocatori), 46.930.683 il ricavato dalle cessioni (218), disavanzo di 866.192.534. Solo la Premier, con investimenti per un totale di 2,43 miliardi, è stata più generosa. La curiosità ha scosso il mercato televisivo: la Saudi League è oggi trasmessa in 130 nazioni, Italia compresa.

saudi pro league

In Arabia sono sbarcati anche allenatori importanti, un nome su tutti: Roberto Mancini, nuovo Ct dei Figli del deserto. Ha sestuplicato lo stipendio per trasferirsi da quelle parti, garantendosi un contratto da favola fino al 2027: scelta comprensibile sul piano economico, ma gestita male, nei tempi e soprattutto nei modi. […] I sauditi in due mesi hanno sconvolto il calcio. L’ingresso sulla scena del PIF è avvenuto a giugno, con l’acquisto del 75% dei quattro club più importanti: i campioni dell’Ittihad (Gedda), l’Al-Nassr (Riyad) di Cristiano Ronaldo, l’Al-Ahli (Gedda) e l’Al-Hilal (Riyad).

cristiano ronaldo

[…] Ecco la calata di firme illustri: il portiere Mendy, Firmino, Mahrez, Kessie, Ibanez e Demiral (Al-Ahli); Neymar, Milinkovic-Savic, Koulibaly e Mitrovic (Al-Hilal); Mané, Brozovic, Otàvio e Laporte (Al-Nassr); Benzema, Kanté e Fabinho (Ittihad); Henderson, Wijnaldum e Moussa Dembélé (Al-Ettifaq). Tra i tecnici, dominano i portoghesi: sei su 18. In arrivo, una vecchia gloria del football inglese, John Terry, prossimo manager dell’Al-Shabab.

Il campionato è partito l’11 agosto, ma sono bastate le prime cinque giornate per ribadire il concetto che Premier, Serie A, Liga, Bundesliga e Ligue 1 restano di un altro pianeta. Il divario tra le star e i giocatori locali è lampante […]

ngolo kante

Il denaro oscura tutto, anche la questione dei diritti umani in un Paese dove alle donne sono negate le libertà fondamentali, l’omosessualità non è tollerata e la pena di morte è applicata con macabro rigore: 191 esecuzioni nel 2022. Qualcuno, all’esterno, sta alzando la voce. In Inghilterra ha fatto discutere l’intervista rilasciata a The Athletic da Jordan Henderson, ex capitano del Liverpool, portavoce della lotta alle discriminazioni sessuali. Henderson ha raccontato di aver accettato l’offerta dell’Ettifaq perché “affascinato dall’idea di contribuire al lancio di un progetto”. Le organizzazioni umanitarie hanno criticato il voltafaccia del calciatore, […]

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Gli esperti sostengono che l’Arabia Saudita non farà la fine della Cina. Il football è uno dei punti nevralgici del progetto Vision 2030, con il quale la famiglia reale vuole diversificare un’economia legata al petrolio e aprirsi al futuro. Ma è qui che il cammello può inciampare: il principe ereditario Bin Salman, accusato di essere il mandante dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, trucidato nel consolato saudita di Istanbul nell’ottobre 2018, è il regista della svolta calcistica. Fino a che punto i gol di Ronaldo e la Nazionale di Mancini potranno ovattare gli orrori del regime, coinvolto pesantemente anche nella guerra civile in Yemen?

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