Estratto da www.corriere.it
BOMBA A SAN PIETROBURGO
Il noto blogger nazionalista e corrispondente di guerra russo Vladlen Tatarsky è morto nell'esplosione ad un bar caffè a San Pietroburgo. Lo riferiscono i servizi di emergenza citati dai media russi. L'agenzia Tass precisa che l'esplosione è stata causata da oltre 200 grammi di Tnt e che è salito a 16 il bilancio dei feriti.
Il locale teatro dell’esplosione era appartenuto un tempo a Yevgeny Prigozhin, soprannominato “lo chef di Putin”, capo del gruppo mercenario Wagner.
attentato a san pietroburgo
Tatarsky, 40 anni, all’anagrafe Maxim Fomin, gestiva un canale Telegram seguito da 560mila utenti in cui raccontava l’andamento del conflitto in Ucraina. Nei suoi post si era anche scagliato duramente contro i vertici militari russi per l’andamento della guerra.
Lo scorso settembre era tra gli invitati alla sontuosa cerimonia del Cremlino per la proclamazione dell’annessione russa di quattro regioni parzialmente occupate dell’Ucraina.
VLADLEN TATARSKY
Cominciano ad arrivare le prime immagini dell'esplosione nel bar di San Pietroburgo in cui sarebbe rimasto ucciso il noto blogger militare Vladen Tatarskij, il cui vero nome è Maksim Fomin. Lo scorso anno aveva partecipato a un evento-raduno dei "soldati digitali" pro-Cremlino nello stesso locale in cui è avvenuta l'esplosione, il Cyber Front Z, un evento a cui Repubblica aveva preso parte.
VLADLEN TATARSKY Vladlen Tatarsky 1
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