1- Si sussurra a Milano che Urbano Cairo voglia affidare la guida di un nuovo settimanale a Vittorio Feltri (in passato fu alla guida dell'Europeo).
VITTORIO SGARBI E LA STATUA DELLA FELLATIO 2- Da "Libero" - Ultima cena? Al via la festa di Fli. Ci saranno Fini, Bocchino, Menia, Della Vedova, Raisi, Perina, Granata, Briguglio, Conte, Barbaro, Baldassarri e Germontani. Non inviteranno nessun altro per non essere in 13 a tavola.
3- Tutta Milano alla Scala per il "MI-TO" fondato e organizzato da Francesco Micheli. Nagel, Confalonieri, Gianfelice Rocca, Recchi e Maria Pace Odescalchi, Giuseppe Vita, Panfilo Tarantell, la Bracco, Squinzi, Galateri con Evelina, Fassino, Ermolli, Gregotti, ovviamente Pisapia & Tabacci. Sgarbi che dormiva nel suo palco...
Urbano Cairo - Copyright Pizzi 4- (Adnkronos) - C'e' un motivo preciso per cui ieri il vice direttore generale della Rai Antonio Marano non era presente al pranzo con i vertici dell'Azienda: semplicemente, spiegano fonti di Viale Mazzini, era stato gia' invitato al pranzo con i direttori di testate che ha preceduto la pausa estiva. Stessa lineare spiegazione, riferiscono, sarebbe alla base della mancata presenza di Gianfranco Comanducci, vice direttore generale degli Approvvigionamenti: sara' invitato al prossimo pranzo con il settore non editoriale per il quale non sembra essere stata fissata ancora una data precisa.
5- Paola Salvatore è il nuovo vice direttore moda di A, il settimanale di Rcs diretto da Maria Latella. Salvatore prende il posto lasciato a fine luglio da Sciascia Gambaccini tornata in Condé Nast come vice direttore di Vanity Fair. Salvatore lascia la redazione di Flair (Mondadori) dove è capo redattore moda. Ha vissuto negli Stati Uniti e parla fluentemente cinque lingue. (Primaonline.it)
VITTORIO FELTRI 6- Romana Liuzzo per "il Giornale" - L'opinionista Mediaset, Barbara Palombelli, lunedì ricomincia la trasmissione radiofonica 28 minuti su Radio2 . Molte le novità per la diretta della moglie del leader Api Francesco Rutelli. «Quest'anno iniziamo a parlare di lavoro: cercheremo di mettere in luce tutto il positivo che esiste in Italia». Lo studio si trasferirà a Montecitorio. Deputati allertati, mezzi salvati.
7- Dalla rubrica Ficcanaso del settimanale Il Punto a cura di Eloisa Covelli
Bregovic fa incavolare il Pdl - Il Pdl pugliese è andato su tutte le furie perché Goran Bregovic ha chiuso il concertone della Notte della Taranta intonando "Bella ciao". «Un favore a Vendola» hanno tuonato diversi esponenti del centrodestra. Qualcuno si è persino spinto a dubitare che la trovata fosse un'iniziativa del cantautore balcanico. E si sono indignati che un festival finanziato con soldi pubblici fosse usato a fini politici. Ma "Bella ciao" con Sel e la campagna elettorale c'entra ben poco. Bregovic, infatti, intendeva omaggiare il padre partigiano, la canzone è contenuta anche nel suo nuovo album. Non è che il Pdl pugliese pensa che Nichi abbia finanziato anche il disco del cantante d'oltralpe?
ANTONIO MARANO GNAM 
COMANDUCCI E SIGNORAe -Il Cavaliere Alemanno - È arrivato al "The Space - Moderno" a Piazza della Repubblica a pochi minuti dall'inizio della proiezione delle ore 20.55 de "Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno". Biglietto alla mano, accompagnato da uno dei suoi più fedeli uomini di scorta e da due ragazzi (uno il figlio Manfredi), il 29 agosto scorso il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha assistito alla "prima" della nuova pellicola di Nolan. Il primo cittadino è sembrato più Superman che Batman: giunto davanti al cinema ha tolto giacca e cravatta e arrotolato le maniche della camicia prima di entrare, neanche fosse il supereroe venuto da Krypton. Poi il film e alla fine via rapidamente: la città aveva bisogno del Cavaliere Alemanno. (Giorgio Velardi)
- Telese Vs Travaglio, chi vincerà? - Marco Travaglio è un «santone con licenza di dileggio», «l'Alvaro Vitali del giornalismo». Luca Telese non risparmia i complimenti alla firma di punta del Fatto quotidiano. Per strappargli lettori e dirottarli verso il suo quotidiano Pubblico, che uscirà il 18 settembre, usa lo stesso metodo del collega che chiama «ciccione » Giuliano Ferrara. E per conquistarsi la parte di pubblico più morbida promette di occuparsi di «cose di sinistra» come la protesta degli operai Alcoa o la bocciatura di Strasburgo alla legge 40. (e.c.)
