Estratto dell'articolo di Stefano Scarpa per www.lastampa.it
Mi-8 incendiato dai due sedicenni a Omsk
Due sedicenni russi sono stati arrestati per aver dato alle fiamme un elicottero militare nell’eliporto di Omsk, nella parte sud-occidentale della Siberia. A riportare la notizia sono i media ucraini, che hanno anche diffuso la foto dei due giovani fermati dall’esercito, con il volto pixellato.
Secondo il canale Telegram Baza, i due avrebbero fatto irruzione durante la notte del 21 settembre nell’eliporto, lanciando una bottiglia molotov sul Mi-8 parcheggiato sulla pista e poi sono fuggiti. Roma e Anton, i nomi dei due sedicenni, sarebbero stati adescati su Telegram, da un utente che gli avrebbe promesso una ricompensa di 20.000 dollari al termine dell’operazione incendiaria.
Mi-8 incendiato a Noyabrsk
Sempre su Telegram sono stati diffusi i video dell’arresto e dell’interrogatorio subito dopo il fermo. I due erano in un’abitazione quando l’esercito ha fatto irruzione, scardinando la porta dal muro. [...]
Timur e Sasha hanno prima cosparso il Mi-8 di liquido infiammabile e poi gli avrebbero provato a dare fuoco gettando una sigaretta accesa. L’esplosione ha ferito gravemente i ragazzi che dopo essere fuggiti dallo stesso varco da cui erano entrati, sono stati costretti a chiamare un’autoambulanza. Interrogati dalle forze dell’ordine hanno confessato l’azione, raccontando di aver bruciato qualche giorno prima anche un ripetitore di telefonia mobile, in cambio di 30mila rubli. Secondo il GUR, l'agenzia di intelligence militare ucraina, il costo di un Mi-8 si aggira intorno ai 15 milioni di dollari.
ELICOTTERO MI-8 RUSSIA
volodymyr zelensky MURALE BACIO PUTIN ZELENSKY VOLODYMYR ZELENSKY VLADIMIR PUTIN