Estratto da www.corriere.it
POGGIAFRONTE PER DORMIRE IN AEREO 4
La notizia probabilmente è il tempo che ci è voluto per andare dalla prima idea (2013) alla presentazione al pubblico (in questi giorni). In mezzo ci sono anni di progettazione su base d'appoggio, poggiaviso e giunture. Non fosse che più o meno tutti abbiamo trovato il modo per dormire decorosamente in aereo verrebbe da dire che è da tutto questo lavorio è uscito l'uovo di colombo.
Partiamo dal nome: TruRest. E a una prima occhiata tutto sembra meno che comodo da utilizzare. Eppure, giurano Chloe Hill e Darryl Yang, cofondatori della startup Hypnap che produce il gingillo, è un toccasana per chi deve sostenere lunghi viaggi. Vediamo anche le misure. […]
POGGIAFRONTE PER DORMIRE IN AEREO 1
In pratica si utilizza fissandolo al tavolino, con un braccio che termina con un ampio ovale imbottito a cui si appoggia il volto. In assenza del tavolino reclinabile (tipo aerei Ryanair) si può appoggiare alle ginocchia, anche se il sospetto è che sia molto meno stabile.
Il risultato è che si resta sospesi con la faccia dentro l'ovale con il peso della parte superiore del corpo scaricato sulle gambe attraverso il braccetto del marchingegno.
POGGIAFRONTE PER DORMIRE IN AEREO 2
La cifra a cui è stato presentato su Kitstarter, il sito che offre una vetrina a startup che cercano di finanziarsi anche vendendo una prima versione dei loro prodotti, è di 135 euro circa (145 dollari). Sono poi disponibili dei pacchetti composti da più TruRest, di altezza diversa e kit di accessori (per lo più destinati a fissare il prodotto al tavolino dell'aereo) che arrivano a costare 215 euro (230 dollari). […]
POGGIAFRONTE PER DORMIRE IN AEREO 3