Tommaso Lorenzini per “Libero quotidiano”
gara sprint f1
Il giorno in cui la Formula 1 abolirà le sanzioni per quegli assurdi track limits, per punire quei piloti che mettono due centimetri di ruota nel "verde" oltre al cordolo (basterebbe ripristinare l'erba e la ghiaia fuori dalle curve...), potremmo stappare una bottiglia. Bisogna però ammettere che il Circus è tutto tranne che immobilista, in questo fine settimana di Silverstone i capoccioni che comandano la Federazione Internazionale dell'Automobile e la stessa Formula 1 hanno regalato agli appassionati un concentrato di futuro, hanno messo una marcia in più all'intero movimento.
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Basterà per rivitalizzare lo spettacolo? C'è poco da attendere per la risposta, già da oggi debutta il nuovo formato del fine settimana che impone ai team e ai piloti la necessità di utilizzare in maniera produttiva e funzionale ogni istante in cui la macchina è in pista. Dunque quali sono i cambiamenti?
Già oggi dopo le prime prove libere, le FP1 (alle 15.30, durata 60 minuti), con i team che possono liberamente scegliere tra due treni di gomme, si disputerà subito un normale turno di qualifica (alle 19) per la pole position: Q1, Q2 e Q3 con cinque treni di gomme morbide a disposizione. Il risultato determinerà la griglia di partenza della gara sprint del sabato, la vera rivoluzione.
f1 nuovo modello monoposto
La "garetta" si chiamerà Sprint Qualifyng (via alle 17.30) e l'ordine di arrivo determinerà la griglia di partenza del classico GP domenicale che a Silverstone scatterà alle 16 italiane. La Sprint si svolgerà sulla distanza di 100 km (circa 25 minuti, 17 giri a Silverstone: un terzo di un normale Gp), senza soste ai box e assegnerà ai primi tre classificati dei punti: 3 al primo, 2 al secondo, 1 al terzo. Non è previsto il punto extra per il giro veloce. Questi punti si sommeranno poi a quelli della domenica.
f1 nuovo modello monoposto
Ogni pilota può stabilire con quale mescola partire. Nella Sprint, inoltre, non ci sono limiti di consumo di carburante. Una notevole libertà, dunque, in nome delle prestazioni pure, confermata anche per il Gran Premio, dove sarà sì obbligatorio usare almeno 2 mescole diverse, ma i primi 10 in griglia non avranno vincoli e potranno decidere il compound per il primo stint.
f1 nuovo modello monoposto
Si tratta di un esperimento ufficializzato tre mesi fa, primo step di un progetto per aumentare l'appeal della F1 soprattutto fra i più giovani, respinti dai frequenti momenti di nulla di molte classiche domeniche, e che sarà replicato a Monza (12 settembre) e Interlagos (7 novembre) se il GP brasiliano non subirà cancellazioni visto il problema Covid in Brasile.
f1 nuovo modello monoposto
L'altro passo fondamentale per rivitaminizzarsi la F1 lo compie svelando i simulacri in grandezza naturale di quelle che saranno le monoposto del 2022 in base al futuro regolamento. Dietro la rivoluzione ci sono Jean Todt, Ross Brawn, l'ingegnere Nikola Tombazis e un ulteriore ex Ferrari, l'attuale Ceo della F1 Stefano Domenicali a fare da collante, uomo che indirizzerà la transizione.
f1 nuovo modello monoposto
«Sono macchine eleganti, progettate per correre al limite», spiega Domenicali. Dunque tratti da fumetto di fantascienza, diffusore più pronunciato e aerodinamica studiata per favorire i sorpassi e non disturbare chi sta dietro, pneumatici Pirelli più grandi (da 13 a 18 pollici), in qualche modo più vicini ai modelli di tutti i giorni. «Cambierà tanto nella guida, lo abbiamo già visto provandole al simulatore», ammette il ferrarista Leclerc. Vedremo se la premiata ditta "Todt-Brawn" ha fatto ancora centro.