Trump e Putin
(ANSA) - "Era ovvio per tutti gli osservatori esterni che la vita di Trump fosse in pericolo". E' il commento del Cremlino all'attentato dell'ex presidente americano in corsa per la rielezione. Lo riporta la Tass.
Vladimir Putin non ha in programma di chiamare Trump, ha comunicato poi Dmitri Peskov, aggiungendo che la Russia "condanna in modo risoluto ogni espressione di violenza durante una battaglia politica".
L ORECCHIO DI DONALD TRUMP DOPO L ATTENTATO
"Dopo numerosi tentativi di eliminare il candidato Trump dall'arena politica utilizzando innanzitutto strumenti legali, tribunali, pubblici ministeri, tentativi di discredito, era ovvio a tutti gli osservatori esterni che la sua vita fosse in pericolo", ha aggiunto Peskov parlando con i giornalisti russi.
Puntualizzando comunque di "non credere affatto che l'attentato sia stato organizzato dall'attuale potere" negli Stati Uniti. Peskov ha puntato il dito contro "l'atmosfera di violenza creata dalle autorità americane" dietro il tentativo di uccidere Trump.
MEME SULL ATTENTATO A DONALD TRUMP donald trump dopo l'attentato il punto da cui ha sparato mark crooks al comizio di donald trump la scala usata da mark crooks per salire sul tetto da dove ha sparato a donald trump MEME SULL ATTENTATO A DONALD TRUMP