Da ansa.it
daniele belardinelli
«Daniele Belardinelli era sorvegliato speciale per reati connessi a manifestazioni sportive». Lo ha affermato la Questura di Varese, confermando che il tifoso morto negli scontri di ieri prima della partita Inter-Napoli era stato oggetto di «diversi provvedimenti di Daspo, l'ultimo dei quali concluso nel 2017. I precedenti specifici erano parecchi, non sappiamo ora dire con precisione quanti fossero».
Belardinelli era riconosciuto a Varese come uno dei capi dei `Blood Honour´, la frangia più estrema del tifo biancorosso che è storicamente gemellato con quello dell'Inter. Un Daspo di cinque anni risale al novembre 2007, per gli scontri a margine di Varese-Lumezzane, un altro al luglio 2012, quando Belardinelli era a Como per l'amichevole estiva tra la squadra locale e l'Inter.
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