Elena Meli per www.corriere.it
controllo della pressione
Si chiamano «Life's Simple 7» e le ha messe a punto l'American Heart Association: sette raccomandazioni alla portata di tutti che possono salvare il cuore e non solo, stando ai dati appena presentati durante il congresso annuale dell'associazione statunitense. Tutta la salute infatti ci guadagna cambiando lo stile di vita secondo i «Life's Simple 7»: sono passi che vanno bene per chiunque, non costano nulla e sono molto efficaci per migliorare il benessere e allungare l'aspettativa di vita.
«Iniziate mettendone in pratica almeno uno o due», raccomandano gli esperti. Magari, come suggerisce una ricerca giapponese presentata al congresso, seguendo un consiglio semplice come prendere i mezzi pubblici per andare al lavoro: una buona abitudine che può far ridurre in un colpo solo peso, pressione e glicemia
1 - MANTENERE BASSA LA PRESSIONE
colesterolo
L'ipertensione è uno dei fattori di rischio principali per infarti e ictus. Mantenerla entro i valori normali (80/120 mm Hg è considerato l'ideale) riduce lo sforzo che cuore, vasi e reni devono compiere per una buona circolazione. Non a caso, stando ai dati presentati al congresso dell'American Heart Association raccolti su circa 7000 persone, chi segue le sette regole salvacuore ha anche una riduzione del rischio di malattie renali croniche pari a ben il 62 per cento.
2 - TENERE SOTTO CONTROLLO IL COLESTEROLO
Il colesterolo provoca la formazione di placche nei vasi sanguigni che possono poi staccarsi, occludendo le arterie e provocando infarti e ictus: misurarne i valori e tenerli al di sotto dei limiti consentiti (l'ideale è meno di 200 milligrammi di colesterolo per decilitro di sangue) è positivo per la salute. Se al controllo del colesterolo si associa il rispetto delle altre regole dettate dagli statunitensi, si riduce pure il pericolo di altre patologie croniche come la broncopneumopatia cronica ostruttiva: la probabilità scende del 49 per cento, stando ai dati raccolti.
obesita
3 - RIDURRE LA GLICEMIA
Un eccesso di zucchero nel sangue è deleterio praticamente per tutti gli organi, dal cuore ai reni, dagli occhi al sistema nervoso. Occorre perciò mantenere i valori di glicemia a digiuno al di sotto dei 110 milligrammi per decilitro di sangue; l'emoglobina glicata, indicativa dell'andamento della glicemia negli ultimi due-tre mesi, dovrebbe essere sotto il 5-6 per cento in chi non è diabetico e rimanere inferiore al 7 per cento nei diabetici.
4 - MANGIARE SANO
Si tratta di una delle armi più efficaci per combattere le malattie cardiovascolari e non solo, visto che i dati raccolti dagli americani dimostrano come rispettando le sette regole salvacuore si abbassi del 20 per cento anche la probabilità di tumori. L'alimentazione mediterranea, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e legumi, è la migliore per mantenere cuore e non solo in perfetta forma.
5 - PERDERE PESO
ridurre la glicemia
Il sovrappeso è dannoso sul cuore, i polmoni, i vasi e lo scheletro: affatica l'organismo e peggiora tutti gli altri indici tenuti in considerazione dalle «Life's Simple 7». Mantenere il peso forma è perciò un'ottima “assicurazione sulla vita”, come spiegano i cardiologi americani.
6 - SMETTERE DI FUMARE
Chi fuma ha un maggior rischio di malattie cardiovascolari, oltre a mettere in pericolo la salute dei polmoni: smettere è la decisione più saggia che si possa prendere per il proprio benessere, come sottolineano gli statunitensi. Anche perché abbandonare le sigarette, associato alle altre regole salva-salute, riduce del 43 per cento la probabilità di polmoniti.
7 - FARE ATTIVITÀ FISICA
Una regola d'oro da inserire nelle abitudini quotidiane per migliorare durata e qualità della vita: fare movimento con regolarità ha un impatto positivo su tutti i parametri cardiovascolari e migliora la salute in generale.
tabagismo
8 - ANDARE AL LAVORO CON I MEZZI PUBBLICI
Non fa parte delle «Life's Simple 7» ma è una raccomandazione semplice per aumentare il livello di attività fisica: uno studio appena presentato al congresso dei cardiologi statunitensi ha infatti dimostrato che andare in ufficio con l'autobus o la metropolitana riduce del 44 per cento la probabilità di sovrappeso, del 34 per cento quella di diabete, del 27 per cento il rischio di ipertensione rispetto a chi sceglie l'auto.
Come hanno spiegato gli autori, un gruppo di ricercatori del Moriguchi City Health Examination Center di Osaka in Giappone, «Scegliere i mezzi pubblici significa fare più movimento a piedi per spostarsi dalla fermata alla propria meta e dovrebbe essere considerato come un mezzo semplice ed efficace per incrementare il livello di esercizio fisico quotidiano».