• Dagospia

    IL VATICANO SOSPENDE LA CONSULENZA CON LA SOCIETA' “PWC” (VOLUTO DAL CARDINALE PELL), PER LA REVISIONE DEI CONTI - LA SEGRETERIA DI STATO VUOLE VEDERCI CHIARO - IL CONTRATTO E’ TRIENNALE E PESA 3 MILIONI $


     
    Guarda la fotogallery

    Antonino D'Anna per “Italia Oggi”

     

    Fermi tutti, la Segreteria di Stato ci vuole vedere chiaro. Il contratto triennale da 3 milioni di dollari (2.652.168 euro, circa 5,2 miliardi delle vecchie lire) che la Segreteria per l'economia, il ministero delle finanze del Papa, guidato dal cardinale australiano George Pell aveva concluso con la società di revisione Price Waterhouse Coopers (Pwc), adesso è da rivedere.

    GEORGE PELL GEORGE PELL

     

    Per carità, la Santa Sede si è affrettata il 26 aprile a chiarire che non si tratta di addebiti sull' operato di Pwc, o valutazioni sulla «integrità o la qualità del lavoro avviato dalla Pwc, tanto meno alla volontà di uno o più enti della Santa Sede di bloccare le riforme in corso», come spiegato con una nota ufficiale. Ma: «Sono emersi elementi che riguardano il significato e la portata di alcune clausole del contratto e le sue modalità di esecuzione. Tali elementi verranno sottoposti ai necessari approfondimenti».

    Pietro Parolin Pietro Parolin

     

    Insomma, pare di capire che forse questo contratto potrebbe aver suscitato dei dubbi ai piani alti. E quindi la Segreteria di Stato, nella persona del cardinale Pietro Parolin, numero due del Papato, ha deciso di sospenderlo e vederci chiaro. Era però da tempo che il contratto era in effetto, par di capire: eggià, perché l'annuncio ufficiale di Pwc come revisore esterno del bilancio finanziario consolidato è del 5 dicembre 2015: è dunque da 4 mesi e spiccioli che l' accordo sta producendo i suoi effetti (anche se Pwc ha mosso i suoi primi passi nel febbraio scorso).

     

    E la Segreteria di Stato arriva adesso. Quando, come spiega Vatican Insider, Pell avrebbe sostanzialmente «scippato» il potere di firma del contratto al Consiglio per l'economia guidato dal cardinale tedesco Reinhard Marx. Oltre a non aver informato alcuni membri dello stesso Consiglio. Insomma, Pell non avrebbe avuto il potere di stipulare.

     

    PWC PWC

    La nascita della Segreteria guidata dal cardinale australiano, in Vaticano, aveva sollevato perplessità in chi, nei Sacri Palazzi, aveva parlato di una «limitazione» dei poteri della Segreteria di Stato in tema di autonomia finanziaria (in realtà il dicastero di Pell deve collaborare per statuto con la Segreteria di Stato).

     

    Una deminutio che può aver portato ad una riflessione in Vaticano fino al punto di vederci chiaro sul contratto stipulato da Pell, peraltro già chiacchierato su alcune scelte economiche dal volume Avarizia di Emiliano Fittipaldi. Oggi però c' è chi sottolinea che questo potrebbe essere un altro passo verso il pensionamento del cardinale a giugno, quando compirà 75 anni.

    EMILIANO FITTIPALDI AVARIZIA EMILIANO FITTIPALDI AVARIZIA

     

    Implicherà quindi, nei prossimi tempi, la scelta di un nuovo Segretario che dovrà gestire le finanze papali. Nomi? Ancora è presto: Pell è azzoppato, ma è pur sempre un uomo scelto sulla base della fiducia personale del Papa, che lo ha espressamente voluto alla guida della Segreteria. Bisogna vedere però se il peso degli abusi sessuali su cui in Australia un' apposita Royal Commission sta indagando (Pell è stato sentito, ma non è indagato), l' età e qualche dubbio sul contratto con Pwc finiranno per pesare sul suo pensionamento.

     

    E con lui, dei pelliani entrati nelle istituzioni economiche papali a cominciare dall' Istituto per le Opere di Religione (Ior). Tuttavia, a Roma si iniziano ad ipotizzare tre figure di prelati per la successione: un americano, nel caso in cui il Papa volesse riallacciare i rapporti con il mondo cattolico yankee (primo per offerte alla Chiesa Cattolica e che è stato un po' scottato dalle prese di posizione un po' populiste di questo Papa); un tedesco/europeo, in grado di garantire adeguata efficienza e precisione; o un sudamericano di diretta fiducia di Jorge Mario Bergoglio. Questione di tempo e vedremo quali scelte matureranno all' ombra del Cupolone.

     

     

    PAPA BERGOGLIO SULL AEREO PAPALE PAPA BERGOGLIO SULL AEREO PAPALE

     

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport