DAGONEWS
eduardo montefusco
Il mercato premia gli imprenditori della radio. Lorenzo Suraci, Eduardo Montefusco e Mario Volanti sono i veri vincitori nella battaglia degli ascolti 2017, secondo i dati diffusi da Ter, il tavolo editori, guidato da Nicola Sinisi, relativi al periodo 4 maggio-9ottobre. Uno strano primo semestre, nato dalla necessità di dare certezze agli investitori pubblicitari, dopo le polemiche sul metodo di rilevazione dei mesi scorsi che hanno fatto saltare la pubblicazione dei dati del primo semestre.
Rtl 102.5 sbanca con 8milioni 483mila ascoltatori e una crescita di quasi un milione e mezzo. RDS passa saldamente al secondo posto con 5milioni 701mila (più un milione 83mila), seguita da Radio Italia a 5 milioni 257mila (più 811mila).
lorenzo suraci
Non hanno portato i risultati sperati gli investimenti e il dinamismo di Mediaset nel mondo della radio. Il nuovo polo, composto da 105, Virgin,101 e Subasio, non sbanca gli ascolti. Producono un modesto quinto posto i programmi "cult" come Lo zoo e Tutto esaurito e il pubblico deve ancora digerire la svolta di 105 su sport e informazione.
Nuovo tonfo per Radio Rai in progressiva caduta libera, dopo l' avvento di Carlo Conti alla Direzione artistica nel luglio del 2016. Radio 1 perde in un anno il 5,8 per cento , dopo il meno 3,5 della precedente rilevazione. Radio 2 va sotto di oltre il 10 per cento nel giorno medio e viene superata in classifica da Virgin Radio, scivolando all'ottavo posto.
roberto sergio olivia tassara foto mezzelani gmt 007
Ma il dato horror per gli inserzionisti di RadioRai sarebbe quello del quarto d'ora e dello share, riferimenti per la pianificazione delle campagne pubblicitarie. Le due reti di viale Mazzini scontano un annoso ritardo tecnologico, un drammatico immobilismo in un mercato in continua trasformazione e i troppi condizionamenti di agenti e amici degli amici. A Radio2 non hanno prodotto i risultati sperati i clienti del super agente Beppe Caschetto.
carlo conti
E la rete paga la stantia idea di radio del suo direttore artistico Carlo Conti, un maldestro tentativo di scimmiottare i network privati e la forte penalizzazione in termini di collocazione oraria dei programmi storici come 610 di Lillo e Greg e Caterpillar. Una brutta gatta da pelare per il dg Mario Orfeo, che si va ad aggiungere ai problemi con gli ascolti televisivi. E una bella grana anche per il CDA, visto che la sola Radio di viale Mazzini - come ha spiegato il direttore Roberto Sergio a Prima Comunicazione - impiega oltre 800 lavoratori, dei quali più di 200 giornalisti con costi elevatissimi e ricavi risibili.
monica mondardini
Buona performance per le radio del Gruppo L'Espresso: Dee Jay torna sopra i 5 milioni e anche M20 fa registrare un aumento dell'11 per cento.