Da ‘La Repubblica'
regione lazio Tempi dell'amore davvero ridotti, due minuti appena per 380mila coppie del Lazio che hanno in media otto rapporti sessuali al mese, 96 l'anno, ma che nel 75 per cento dei casi ammette di non sentirsi appagato dagli incontri. Soprattutto le donne visto che molto spesso è lui a spegnersi troppo in fretta, dopo appena 120 secondi. E a rilevarlo è un'indagine presentata durante il convegno "La medicina della sessualità come paradigma del benessere globale".
Nel Lazio a mancare non è la passione ma tempi più lunghi sotto le lenzuola. Almeno per quelle 380mila coppie laziali analizzate dalla ricerca condotta, peraltro, anche in Liguria, Piemonte, Toscana, Puglia e Sicilia, per valutare l'atteggiamento di uomini e donne nei confronti dell'eiaculazione precoce.
Insoddisfazione sessuale che può portare a non pochi problemi nei rapporti: il 62% dei laziali intervistati ha ammesso difficoltà di coppia tanto che la nostra Regione risulta, con il Piemonte, quella dove il problema è più sentito dagli uomini (il 68% si sente insicuro a letto, infatti).
EIACULAZIONE PRECOCE Non solo: il 46% degli intervistati poi, ammette che il disturbo non fa bene alla coppia. «L'eiaculazione precoce è il disturbo sessuale maschile più comune e porta frustrazione nei partner - ha spiegato Vincenzo Gentile, direttore del Dipartimento di Ginecologia e Urologia della Sapienza - l'uomo perde autostima e lei reagisce con rabbia. Tutto questo crea tensioni che possono portare alla crisi della coppia, tanto che il 9% delle donne si separa e il 7% ha rapporti extraconiugali».
E l'impatto negativo colpisce anche le partner: il 68% ha ammesso, infatti, di essere insoddisfatta. «I disturbi di uno dei uno dei partner provocano effetti collaterali - ha spiegato Gentile - le donne, però, vorrebbero trovare soluzioni. Purtroppo il 90% di chi soffre di eiaculazione precoce trascura il problema. Solo un uomo su dieci sa che esistono soluzioni efficaci».
EIACULAZIONE PRECOCE
