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    X-MUSK! - IL PATRON DI TESLA VORREBBE CHIUDERE AL PIÙ PRESTO L'ACQUISTO DI TWITTER PER ACCELERARE LA CREAZIONE DI "X", UN'APP CHE RIUNIRÀ DIVERSI SERVIZI, COME I SOCIAL MEDIA, I PAGAMENTI, CONTENUTI MULTIMEDIALI E PERSINO L'E-COMMERCE - "L'APP PER OGNI COSA" POTREBBE ESSERE PRONTA ENTRO "I PROSSIMI 3-5 ANNI" - CON QUESTA APPLICAZIONE, MUSK LANCIA LA SFIDA AI COLOSSI CINESI COME "WECHAT", CAPACE DI INTEGRARE CIÒ CHE FANNO FACEBOOK, TWITTER, TIKTOK, PAYPAL E SERVIZI COME UBER E DELIVEROO IN UN UNICO SPAZIO…


     
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    Arcangelo Rociola per “la Stampa”

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    Una super app. Capace di integrare diversi servizi. Social, pagamenti, media, ecommerce. Un'app per tutto. Elon Musk vuole trasformare Twitter. E il modello sarà quello delle super applicazioni asiatiche. Il numero uno di Tesla ha svelato poco altro del suo progetto. Ma l'acquisto della società, riconfermato ieri nei termini pattuiti ad aprile (44 miliardi), sarà finalizzato ad accelerare la creazione di quella che si chiamerà "X". «L'app per ogni cosa», come l'ha definita l'imprenditore sudafricano. L'acquisto di Twitter «dovrà accelerare la sua creazione nei prossimi 3-5 anni». Pochi dettagli. Ma sufficienti per collegare i puntini e immaginare cosa ha in mente il numero uno di Tesla.

     

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    Lo scorso giugno, in un incontro con i dipendenti di Twitter, Musk aveva detto di voler trasformare il social media in una app capace di offrire diversi servizi. La creazione di una iper app è da anni un ideale regolativo di big tech. Molti ci hanno provato. Nessuno c'è riuscito. In Occidente almeno.

     

    In Asia si sono già affermate come evoluzione naturale dei social. La più popolare è la cinese WeChat. Di proprietà del colosso Tencent, è usata da un miliardo di persone e vale circa 85 miliardi. Per capire cosa fa WeChat bisogna immaginare un servizio capace di integrare ciò che fanno Facebook, Twitter, TikTok, PayPal e servizi come Uber e Deliveroo in un unico spazio.

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    Definirla un social network è riduttivo. WeChat è un colosso del fintech, le tecnologie applicate alla finanza e ai pagamenti; è la principale piattaforma di fruizione di spettacoli; è la prima fonte di informazione in Cina; è una vetrina ideale per le aziende. Tradotto: una cornucopia di asset per ogni settore dell'economia digitale. Musk potrebbe provare a fare lo stesso di Twitter.

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    Un'ipotesi al momento. Anche se resa più concreta dalle sue dichiarazioni. E dalle sue ambizioni. Entrare nel mercato dei social network e provare a scalarlo con un prodotto inedito potrebbe aggiungere un tassello alla sua carriera imprenditoriale. Costruita su sfide a mercati pensati impossibili: pagamenti online quando il fintech era poco più di un'idea; auto elettriche prima che diventassero un business; razzi spaziali mentre a lavorarci erano solo agenzie governative. Forse Musk è stato convinto dai suoi legali che su Twitter non poteva tirarsi indietro. Non dopo l'Opa ostile di aprile. Non dopo aver chiuso un accordo in tutta fretta e senza un'adeguata due diligence.

     

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    Ha provato a rimangiarsi quell'accordo, forse per avere uno sconto sui 44 miliardi. Ma la mossa gli è costata una causa in tribunale e un processo che si sarebbe dovuto tenere il 17 ottobre. Ora quell'accordo rispunta. Ma in un quadro cambiato. Anche per chi dovrebbe finanziare l'investimento, con le banche d'affari assai meno propense a operazioni ad alto rischio in un momento in cui inflazione e tensioni geopolitiche spaventano i mercati. Difficile stabilire se Musk sta volta vorrà davvero andare fino in fondo. Le certezze sono pochissime. Una però c'è, cioè X.

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    Una lettera che ha segnato la sua fortuna. Così si chiamava la sua prima avventura nel fintech: X.com. Una banca online. Poi confluita in PayPal e venduta a Ebay. I tre passaggi che lo hanno reso milionario e posto le basi per la nascita di Tesla e SpaceX. L'acquisto di Twitter sarà finanziato da tre holding. Musk le ha chiamate "X Holding" e qui immagina possano confluire tutte le sue aziende. Cinque anni fa Musk è tornato in possesso del dominio X.com. È attivo. Se si va sull'indirizzo si vedrà una pagina completamente bianca con una piccola "x" minuscola in alto a sinistra. Sembra suggerire l'idea che si è difronte a un nuovo capitolo. Ancora da scrivere.

     

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