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    STREGATI SCADUTI - VITTORIO EMILIANI SI DIMETTE DALLA GIURIA DEL PREMIO IN POLEMICA CON LO SPONSOR: “IO TROPPO ANZIANO? MI ROTTAMO” - IL PRESIDENTE DE MAURO: "NESSUNO VUOL FARE FUORI GLI ANZIANI, EMILIANI RECEDA”


     
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    1. AUTENTICO COLPO DELLO STREGA

    Dagoreport

    Vittorio Emiliani Vittorio Emiliani

     

    Autentico colpo della Strega. “Unindustria Lazio non può stabilire l’età dei giurati, è roba da matti”. Con questa dichiarazione Vittorio Emiliani si è dimesso da giurato del Premio Strega, non è più uno dei 400 addormentati della Domenica. E’ l’avvio della rottamazione del premio assediato dagli editori o un atto di discriminazione di genere?

     

    Emiliani, infatti, rifiuta il contenuto di una nota degli industriali del Lazio, sponsor del premio, diffusa nei giorni scorsi, in cui si mette all'indice l'età media del giurati. Unindustria ha precisato che l'età media della platea dei giurati “andrebbe abbassata”. «Capisco che molti giurati dello Strega - replica Emiliani- siano anziani, però non è così che si fa. Quindi mi sono rottamato da solo e prego Tullio De Mauro di accettare le mie dimissioni”. Si attendono indicazioni per gli altri premi letterari: più giurati biondi, più giurati alti, solo giurati bianchi… Tutto, basta che non sia competenza e qualità letteraria.

     

     

    2. TULLIO DE MAURO: "NESSUNO VUOLE FARE FUORI GLI ANZIANI"

    Da “adnkronos.com”

     

    "Ho scritto a Vittorio Emiliani e spero che receda. Anche io lascerei volentieri la presidenza e gli incarichi, perché incidenti del genere rendono pesante la cosa, ma né il consiglio di amministrazione della Fondazione Bellonci, né il comitato direttivo del Premio Strega hanno intenzione di fare fuori le persone anziane".

    Tullio De Mauro Tullio De Mauro

     

    Lo dice all'Adnkronos con grande chiarezza il presidente del comitato direttivo del Premio Strega, Tullio De Mauro, all'indomani delle dimissioni da giurato di Vittorio Emiliani, indignato per l'opinione espressa dal vice-presidente di Unindustria del Lazio (sponsor del Premio) secondo il quale l'età media della platea dei giurati "andrebbe abbassata".

     

    "Tra l'altro - prosegue il professore - certe opinioni degli industriali del Lazio erano già state discusse e messe da parte sia dalla Fondazione che dal comitato direttivo. Quando le proporranno in via formale le raccoglieremo, ma credo siano destinate a cadere nel vuoto. 

     

    Anche io, secondo questa valutazione, dovrei finire tra i rottamati. Nel caso passasse una simile norma, sarei comunque felice di togliere il disturbo e anche a me toglierebbero il disturbo, perché potrei occuparmi di linguistica, senza perdere tempo dietro alle sciocchezze. Restando, però, presidente, spero che Emiliani cambi idea".

     

    Tullio De Mauro Tullio De Mauro

    "Naturalmente altra cosa è l'età media nella vita politica - precisa De Mauro - dove sarebbe bene che le persone più anziane non avessero responsabilità". Non vale lo stesso per gli incarichi culturali: "Nelle Università americane restano professori a vita, né conta l'età nell'Accademia della Crusca o dei Lincei".

     

    De Mauro, respinge, infine anche l'ipotesi di pensare ad altra sede rispetto a Villa Giulia: "Mi pare una cosa assurda. Villa Giulia ospita da 60 ani e più la premiazione finale e spero che continui a farlo. E' un elemento coreografico ma importante per la vita del premio".

    VITTORIO EMILIANI ORFANI E BASTARDI VITTORIO EMILIANI ORFANI E BASTARDI

     

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