VIDEO - LA PUNTATA INTEGRALE DI 'OTTO E MEZZO' CON RENZI VS TRAVAGLIO
1. LITE TRAVAGLIO-RENZI NEL SALOTTO DELLA GRUBER
E.Pa. per “Libero Quotidiano”
renzi vs travaglio a otto e mezzo
Com'era facilmente prevedibile hanno litigato su tutto. Del resto fra Marco Travaglio, direttore del Fatto Quotidiano, e il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, anche la luna e il sole sono motivo di discussione. E ieri sera, ospiti di Otto e Mezzo su La7, il salotto televisivo di Lilli Gruber, hanno duellato a colpi di clava.
Dalle Olimpiadi alla riforma istituzionale, dai dati sul Jobs act al tifo calcistico, nulla è rimasto fuori. «Se io sono Fonzie, lei è Ralph Malph», è la battuta d' esordio del premier, dopo aver difeso il sì al referendum. «Chi vota no vota la Casta», afferma l' inquilino di Palazzo Chigi. Poi ribadisce la disponibilità a cambiare l' Italicum, «qualunque decisione prenderà la Corte Costituzionale», dicendosi allibito dal fatto che i 5 Stelle propongano il ritorno al proporzionale «puro da Prima Repubblica che porta agli inciuci».
renzi vs travaglio a otto e mezzo
Quasi tre quarti d' ora di botta e risposta tra premier e il giornalista con la Gruber spesso costretta al ruolo di arbitro. Renzi non dà novità, ma rivendica l' attività del governo. Lo scontro più acceso, però, è sulla scelta di Virginia Raggi di rinunciare alle Olimpiadi. «La vicenda è chiusa ma il punto impressionante è che i grillini hanno ammesso di non essere in grado di cambiare le cose», dice il premier mentre il direttore del Fatto elenca la «tranvata» di costi sostenuti da altre città candidate.
renzi vs travaglio a otto e mezzo
Rissa pura, anche senza i guantoni da boxe. «Ho una visione ontologicamente diverso da Travaglio, io tifo per l'Italia non solo a livello calcistico visto che lui tifa per la Germania», è la frecciata del premier.
Scambio di battute al vetriolo anche su crescita e lavoro. Il governo, afferma il direttore del Fatto evitando di guardare in faccia il premier, ha fatto «doping, non crescita». «Quello che è diminuito sono le copie del Fatto quotidiano, non i posti di lavoro», contrattacca il premier, invitato da Travaglio a guardare il numero delle copie vendute. Il picco dello scontro si raggiunge quando Renzi definisce l' assessore ai rifiuti di Roma, Paola Muraro «la preferita» di Travaglio. Il giornalista si scalda: «Ho chiesto le dimissioni della Muraro, pensi agli indagati del Pd». E Renzi: «Sono felice che Travaglio abbia scoperto il magico mondo del garantismo».
2. OTTO E MEZZO SFORA, FORMIGLI NON LA PRENDE BENE E PIAZZAPULITA SALTA UN BREAK PUBBLICITARIO
Massimo Galanto per www.tvblog.it
travaglio commenta renzi alla leopolda
In onda, davanti alle telecamere, non ha battuto ciglio entrando in studio con largo sorriso e apparente serenità. Ma, secondo quanto apprende Blogo, Corrado Formigli non ha apprezzato affatto il clamoroso sforamento di Otto e mezzo avvenuto giovedì sera. La trasmissione di Lilli Gruber, complice l'appassionante duello tra il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, ha chiuso alle 21.34 facendo ritardare il debutto stagionale di Piazzapulita (partito due minuti dopo - LIVE SU BLOGO).
renzi vs travaglio a otto e mezzo
I telespettatori non hanno potuto cogliere la rabbia di Formigli, che pochi minuti dopo si è scusato col pubblico per il ritardo e si è limitato a dire che "abbiamo iniziato tardi perché il nostro Presidente del Consiglio aveva molte cose da dire". Sembra, però, che il conduttore e il suo gruppo di lavoro siano rimasti assai negativamente colpiti dall'atteggiamento prepotente della Gruber (che, comunque, al netto di tutto, ha regalato a Piazzapulita un grande traino - domattina vedremo i dati di ascolto).
A tutto ciò si aggiunga l'arrabbiatura della rete per il fatto che Piazzapulita abbia saltato un break pubblicitario previsto appunto tra le 21.15 e le 21.35 (e che quindi, probabilmente, poteva essere incluso in Otto e mezzo, considerando anche che la puntata con Renzi e Travaglio era registrata).
FORMIGLI GUZZANTI 2
Lo sforamento di Otto e mezzo ha inoltre provocato il taglio di parte del dibattito sulle elezioni presidenziali americane e ha fatto slittare il TgPorco di Sabina Guzzanti al terzo blocco (e non al secondo, come era stato annunciato dalla comica e dal conduttore ai microfoni di Blogo) della trasmissione.