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    ERA FRANCESCO GIORGI, SU MANDATO DI PANZERI, A MANOVRARE GLI EURODEPUTATI SOCIALISTI: ERA LUI A DECIDERE QUALE EMENDAMENTO DOVEVA ESSERE PRESENTATO E A DARE LE INDICAZIONI DI VOTO - GIORGI HA SEGUITO L'INCHIESTA CHE IL PARLAMENTO EUROPEO HA APERTO SU PEGASUS, IL PROGRAMMA SVILUPPATO DALLA SOCIETÀ DI SICUREZZA ISRAELIANA NSO, CHE ALCUNI PAESI AVREBBERO UTILIZZATO PER SPIARE ALTRI STATI - IL MAROCCO È STATO ACCUSATO DI AVER UTILIZZATO PEGASUS…


     
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    ABDERRAHIM ATMOUN - FRANCESCO GIORGI - ANTONIO PANZERI ABDERRAHIM ATMOUN - FRANCESCO GIORGI - ANTONIO PANZERI

    Estratto dell’articolo di Luca De Vito, Giuliano Foschini e Claudio Tito per “la Repubblica”

     

    I computer e i telefoni sequestrati ormai una settimana fa ad Antonio Panzeri, Francesco Giorgi e soprattutto agli assistenti parlamentari toccati dall'indagine (nessuno di loro è però indagato) stanno cominciando a parlare. E confermano ai magistrati belgi quello di cui erano certi: era Giorgi a indirizzare, probabilmente su mandato di Panzeri, i voti più delicati su Qatar e Marocco. Era lui a decidere quale emendamento doveva essere presentato. E quale no. Lui a dare le indicazioni di voto del gruppo.

     

    FRANCESCO GIORGI - LUCA VISENTINI FRANCESCO GIORGI - LUCA VISENTINI

    […] secondo l'accusa Giorgi riusciva a muovere le file dell'intero gruppo socialista. È emerso il caso, per esempio, della mozione pro Qatar - sollecitata da Panzeri - bocciata dal gruppo e ripresentata sotto forma di emendamento da Giorgi attraverso l'onorevole Pietro Bartolo (non indagato), il cui figlio per alcuni mesi ha lavorato per la Fight Impunity di Panzeri. O le strane sostituzioni in commissioni in cui non faceva parte di Kaili e ciò nonostante correva a votare secondo le indicazioni del compagno.

     

    FRANCESCO GIORGI FRANCESCO GIORGI

    Ma c'è un ulteriore particolare, assai inquietante. Giorgi ha seguito con grande interesse - tanto da fare in modo che Cozzolino seguisse direttamente il dossier - l'inchiesta che il Parlamento europeo ha aperto su Pegasus, il programma sviluppato dalla società di sicurezza israeliana Nso, che alcuni paesi avrebbero utilizzato - secondo le accuse - per spiare altri Stati.

     

    Il Marocco è stato accusato da un'inchiesta giornalistica di Forbidden Story e Amnesty di aver utilizzato Pegasus per sorvegliare il presidente francese, Emmanuele Macron. Ma anche un pezzo di Commissione europea. Seguire l'inchiesta su Pegasus, "essendo alle direttive del Marocco", come per lo meno sostiene la procura di Bruxelles, è sicuramente un cortocircuito.

     

    Eva Kaili Francesco Giorgi Niccolo Figa-Talamanca Pier Antonio Panzeri Eva Kaili Francesco Giorgi Niccolo Figa-Talamanca Pier Antonio Panzeri

    […] sui conti correnti di Fight impunity, la Ong di Panzeri, siano arrivati fondi direttamente dal Qatar e poi girati da Panzeri per corrompere o avvicinare persone a Bruxelles. […] Un capitolo a parte riguarda poi i regali che la "cricca" avrebbe elargito. Nell'elenco ci sono orologi di lusso, una casa in montagna e viaggi. Panzeri era di casa all'hotel Mamounia di Marrakech, uno dei più belli alberghi del mondo, dove invitava colleghi parlamentari e assistenti. Ma, più recentemente, era facile trovare lui e i suoi amici anche in un resort in Oman. […]

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