Estratto dell'articolo di Stefano Montefiori per il "Corriere della Sera"
EMMANUEL MACRON BENJAMIN NETANYAHU
Due prese di posizione di Emmanuel Macron nello spazio di poche ore provocano l’esultanza dell’estrema sinistra filo-palestinese di Jean-Luc Mélenchon, effetto secondario sicuramente non voluto dall’Eliseo ma comunque significativo.
Venerdì sera Macron è stato molto duro contro Israele durante un’intervista alla Bbc ; ieri poi il capo dello Stato francese ha annunciato che non parteciperà alla marcia contro l’antisemismo di oggi a Parigi, come farà appunto la France Insoumise di Mélenchon che adesso applaude il suo acerrimo nemico Macron.
distruzione gaza
Dopo avere organizzato la conferenza umanitaria per Gaza, il presidente ha detto alla Bbc che a Gaza «oggi di fatto sono i civili a essere bombardati. Neonati, donne, anziani: bombardati e uccisi.
Non c’è alcuna giustificazione e alcuna legittimità per questo. Esortiamo Israele a fermarsi». Macron rivendica di non chiedere solo «pause umanitarie» ma un vero «cessate il fuoco», e aggiunge che spera di portare sulle sue posizioni anche gli Stati Uniti.
emmanuel macron a tunisi
A differenza di Washington e degli altri occidentali, il presidente francese non finge di credere che un’operazione militare di questa portata sia compatibile con l’esigenza di risparmiare i civili. [...]
Macron esorta poi Israele a conformarsi alle regole internazionali della guerra e al diritto umanitario.
Pochi minuti dopo l’intervista alla Bbc , il premier israeliano Bibi Netanyahu gli ha risposto dicendo che «la responsabilità di ogni sofferenza patita dai civili incombe interamente su Hamas, che ha scatenato i massacri del 7 ottobre e adesso usa i civili come scudi umani». Netanyahu ha poi aggiunto: «I leader del mondo intero condannino Hamas, non Israele». [...]
esodo palestinese da gaza 7 palestinesi in fuga da gaza la striscia di gaza dall alto bombardamenti nella striscia di gaza carro armato israeliano a gaza palestinesi in fuga da gaza emmanuel macron