PAKISTAN - PROTESTE PER IL ROGO DEL CORANO IN SVEZIA
IL PAPA, INDIGNATO PER IL ROGO DEL CORANO IN SVEZIA
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 02 LUG - "Sono indignato e disgustato da tali azioni. Qualsiasi libro considerato sacro dalla sua gente va rispettato per rispetto di chi ci crede. La libertà di espressione non dovrebbe mai essere usata come scusa per offendere gli altri". Lo ha detto il Papa, riferendosi al rogo del Corano in Svezia, in una intervista al direttore del giornale emiratino Al Ittihad, Hamad Al Kaabi, che verrà pubblicata domani e della quale è stata diffusa una anticipazione.
assalto all ambasciata svedese a baghdad dopo il rogo del corano
ARABIA SAUDITA CONVOCA L'AMBASCIATORE SVEDESE DOPO ROGO CORANO
(ANSA-AFP) - RIAD, 03 LUG - L'Arabia Saudita ha convocato l'ambasciatore svedese per protestare contro il rogo del Corano realizzato fuori da una moschea di Stoccolma, che ha scatenato le critiche del mondo musulmano. Lo riferisce l'agenzia statale saudita.
Il regno aveva già condannato l'incidente di mercoledì scorso, in cui un cittadino iracheno residente in Svezia, Salwan Momika, 37 anni, ha calpestato il libro sacro musulmano e ne ha dato fuoco a diverse pagine. Il ministero degli Esteri saudita ha convocato ieri l'ambasciatore per esortare la Svezia "a fermare tutte le azioni che contraddicono direttamente gli sforzi internazionali volti a diffondere i valori di tolleranza, moderazione e rifiuto dell'estremismo, e minano il necessario rispetto reciproco per le relazioni tra popoli e Stati".
assalto all ambasciata svedese a baghdad dopo il rogo del corano 5
ESPLODE LA RABBIA IN PAKISTAN PER IL ROGO DEL CORANO IN SVEZIA
(ANSA) - ROMA, 02 LUG - Decine di attivisti musulmani hanno partecipato oggi a Lahore in Pakistan ad un raduno contro l'azione di protesta di mercoledì scorso, quando un 37enne iracheno di nome Salwan Momika ha bruciato una copia del Corano davanti ad una moschea a Stoccolma. Lo riportano media locali. I manifestanti hanno gridato slogan anti-svedesi e poi hanno dato fuoco ad un manifesto dove era disegnata una bandiera svedese.
assalto all ambasciata svedese a baghdad dopo il rogo del corano 2
L'IRAN SOSPENDE L'INVIO DELL'AMBASCIATORE IN SVEZIA
(ANSA) - ROMA, 02 LUG - Teheran interrompe il processo per l'insediamento del nuovo ambasciatore in Svezia. E' durissima la reazione dell'Iran all'azione di protesta di mercoledì scorso, quando un 37enne iracheno di nome Salwan Momika ha bruciato una copia del Corano davanti ad una moschea a Stoccolma, suscitando forte collera e proteste nel mondo islamico. Il raduno era avvenuta esattamente durante la celebrazione dell'Eid al-Adha, la festa celebrata dai musulmani di tutto il mondo in memoria del sacrificio di Abramo, e a pochi giorni dal vertice di Vilnius dove Stoccolma auspica progressi per il suo ingresso nella Nato.
proteste per il rogo del corano in svezia
A quattro giorni da quell'evento, definito "spregevole" dalla Turchia, scende in campo oggi il ministro degli Esteri Iraniano, Hossein Amir-Abdollahian. "Nonostante la fine delle procedure amministrative", ha scritto il ministro nel suo profilo Twitter, "attualmente il processo di invio dell'ambasciatore in Svezia è stato interrotto a causa dell'azione del governo di questo Paese nel rilasciare un permesso".
Nelle stesse ore il governo svedese ha condannato il rogo del libro sacro definendolo un atto "islamofobico", dopo che l'Organizzazione per la cooperazione islamica (Oic) aveva chiesto misure per evitare futuri roghi. "Il governo svedese comprende pienamente che gli atti islamofobici commessi durante le manifestazioni in Svezia possono essere offensivi per i musulmani.
proteste per il rogo del corano in svezia
Condanniamo fermamente questi atti, che non riflettono in alcun modo le opinioni del governo", ha affermato il ministero degli Esteri in una nota, pur ricordando che la Svezia gode di libertà di espressione protetta costituzionalmente. In una riunione straordinaria a Gedda per discutere di quanto avvenuto a Stoccolma, il segretario generale dell'Oic, Hissein Brahim Taha, ha affermato, citato dalla tv svedese, che "è necessario inviare continui appelli alla comunità internazionale affinché venga urgentemente introdotta una legge internazionale che vieti chiaramente la promozione dell'odio religioso". All'Organizzazione per la Cooperazione Islamica aderiscono 57 stati.