ZONA BIANCA
Da lunedì più di due terzi dell'Italia sarà in bianco. Alle sette regioni che già dall'inizio di questa settimana si avvantaggiano della maggiore libertà garantita dalla fascia di minore rischio (Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Molise, Sardegna, Umbria e Veneto) si aggiungeranno grazie all'ordinanza firmata ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e provincia autonoma di Trento. In questo modo oltre 40,7 milioni di italiani si ritroveranno senza coprifuoco con una settimana di anticipo rispetto al resto del Paese, con bar, ristoranti e le altre attività di ristorazione aperti e la possibilità di consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari.
CALENDARIO ZONA BIANCA
Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Le nuove regole prevedono che in zona bianca all'aperto non ci siano limiti di persone ai tavoli (tra i quali deve esserci comunque il distanziamento di un metro), mentre nei bar e nei ristoranti al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone salvo che siano tutti conviventi. Il merito di questo rapido allentamento della misure di contenimento del virus è dei numeri che nelle ultime settimane sono diminuiti costantemente.
ZONA BIANCA
Ieri si sono conteggiati 1.901 nuovi casi, lo 0,87 per cento dei 217.610 tamponi messi a referto e l'incidenza dei contagi negli ultimi sette giorni è di 14.059 casi, pari a 23,57 ogni 100mila abitanti, meno della metà dei 50 che costituiscono il limite sotto il quale il rischio è basso ed è possibile un tracciamento efficace dei casi. Non solo: ormai dal 5 giugno tutte le regioni sono sotto la soglia. Ma il dato più impressionante è quello che riguarda gli ospedali, che si sono svuotati.
LE REGIONI IN ZONA BIANCA DAL 14 GIUGNO
Ieri risultavano 4.473 pazienti Covid-19 ricoverati (un mese fa erano 16.993 e due mesi fa 30.836) e solo 597 in terapia intensiva (un mese fa erano 2.056 e due mesi fa 3.585), e occupano il 6,89 per cento dei posti disponibili. I morti scendono in modo meno pronunciato: 69 ieri, con un totale nell'ultima settimana di 509. La settimana precedente erano stati pochi meno, 496. Un andamento positivo certificato anche da Silvio Bsuaferro, presidente dell'Iss, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi: la previsione di avere un'Italia tutta in bianco a fine giugno si sta realizzando.
REGIONI ZONA BIANCA