EXOR, UTILE A 4,2 MILIARDI GRAZIE A CESSIONE PARTNERRE
JOHN ELKANN
(ANSA) - TORINO, 17 APR - Exor, la holding della famiglia Agnelli, ha chiuso il 2022 con un utile consolidato di 4,2 miliardi di euro rispetto a 1,7 miliardi di euro del 2021. Per la prima volta al 31 dicembre 2022 la posizione finanziaria è positiva per 0,8 miliardi (+4,7 miliardi rispetto alla posizione negativa per 3,9 miliardi di fine 2021). L'incremento netto di 2,5 miliardi di euro dell'utile è principalmente riconducibile alla plusvalenza netta realizzata dalla cessione di PartnerRe (2,4 miliardi). La proposta di dividendo ordinario è di 100 milioni, pari a 0,44 euro per azione (0,43 nel 2022).
NITIN NOHRIA
Il Nav (valore degli asset della società) a fine anno è pari a 28,2 miliardi di euro (era 31 miliardi al 31 dicembre 2021). Il Nav per azione è diminuito del 7,6%, ma - sottolinea Exor - ha sovraperformato l'indice Msci World di 6,6 punti percentuali, soprattutto per effetto della performance di mercato delle società quotate e della posizione finanziaria. Al 31 dicembre 2022 il patrimonio netto consolidato di Exor attribuibile ai soci della controllante ammonta a 20,6 miliardi con un incremento netto di 3,86 miliardi, rispetto a 16,759 miliardi al 31 dicembre 2021.
EXOR, IL NUOVO PRESIDENTE SARÀ L'INDIANO NITIN NOHRIA
(ANSA) - TORINO, 17 APR - Il consiglio di amministrazione di Exor proporrà all'assemblea generale la nomina dell'indiano Nitin Nohria alla carica di presidente e consigliere senior non esecutivo. Saranno proposti inoltre Sandra Dembeck e Tiberto Ruy Brandolini D'Adda come nuovi consiglieri non esecutivi. Nohria prenderà il posto di Ajay Banga che, a seguito della sua nomina a prossimo presidente della Banca mondiale, non si ricandiderà nel consiglio di amministrazione di Exor.
ajay banga
Nitin Nohria, classe 1962, è stato preside della Harvard Business School. È anche professore di amministrazione di George F. Baker. È coautore di 16 libri e oltre 100 articoli. È stato direttore non esecutivo di Tata Sons. Ricopre il ruolo di presidente esecutivo di Thrive Capital, società di venture capital di New York, e siede nel consiglio di amministrazione di Anheuser-Busch InBev, Bridgespan, Rakuten Medical e del Brigham del Massachusetts. Prima di entrare alla Harvard Business school, Nohria ha ricevuto il suo Ph.D. (1988) alla Scuola di management dell'Istituto di tecnologia Massachusetts e un B. Tech (1984) in ingegneria chimica dall'Istituto indiano di tecnologia di Bombay.