Gianmaria Tammaro per Dagospia
ludovica comello
Fox Italia (per esteso: Fox Networks Group Italy) ha annunciato la sua nuova serie originale: prodotta con la Publispei di Verdiana Bixio e ambientata a Milano (“la nostra New York”, come ha detto Lodovica Comello al Corriere della Sera), si intitola “Extravergine”. La protagonista, Dafne, interpretata dalla Comello, è una ragazza che – prossima ai trent’anni – è ancora vergine.
La trama, dice il comunicato stampa, è una via di mezzo tra “Bridget Jones” e “Sex and the City”: Dafne lavora nella redazione web di una rivista femminile (e già questo: alé!), ha un gruppo di amiche (Ginevra, Violante e Samira) e per una serie di malintesi – ci sono sempre in questo genere di storie – finisce per essere incoronata come la “dea del sesso”, e le viene anche affidata una rubrica a tema dal suo giornale.
lodovica comello
Le riprese di “Extravergine”, che non è la prima comedy per Fox Italia e che arriva, anzi, dopo il successo di “Romolo+Giuly” (e, per andare un po’ più indietro nel tempo, di “Boris”), sono previste per quest’aprile. La messa in onda, invece, sarà in autunno su FoxLife (canale 114 di Sky). Alla regia è stata confermata Roberta Torre (“Tano da morire”, “Angela”, “I baci mai dati”, “Riccardo va all’inferno”).
A parte le ovvie e banalissime considerazioni che si potrebbero fare, ce n’è una, a margine, che è più importante delle altre: Fox Italia, rispetto a tanti canali e tanti competitor, anche in un mercato piccolo e piuttosto saturo come quello italiano, continua ad investire nelle comedy. Che sono una cosa diversa, è importante ribadire anche questo, dalla commedia della prima serata della televisione pubblica.
LODOVICA COMELLO
Basta prendere il tema di “Extravergine”, che è il sesso: sembra poco, ma in un paese come l’Italia, dove si fa più fatica a mostrare un corpo nudo o a fare riferimento al sesso che a un crimine violento, è una piccola, grande rivoluzione. Le comedy sono politicamente scorrette, dirette, divertenti ma non – eccola la grande differenza con le fiction – piatte. La chimica delle parti, e dei linguaggi, è fondamentale.
Da “Extravergine” – che prende il via, è vero, da un’idea già vista e sentita e che affonda le sue radici in quell’immaginario un po’ anni ’90 di “Sex and the city” – c’è tanto di buono da aspettarsi. Specie, poi, con una protagonista e con una regista come queste.
mr big e carrie il cast di sex and the city nel 2007 bridget jones e il maglione di natale 1 john corbett con carrie bridget jones sarah jessica parker nel 1998