Filippo Facci per “Libero Quotidiano”
FILIPPO FACCI
Da recluse si sono scatenate ancora di più: il lockdown domiciliare ha eccitato loro e il pubblico di guardoni che le segue: di chi stiamo parlando? Il punto è questo, perché l' espressione influencer a questo punto non va più bene. Avevamo appena fatto in tempo a imparare il termine che già dobbiamo trovarne un altro per definire la massa di carne che si esibisce sul web e che si declina in donne anche mature, donnine, ragazzine, quasi-puttane, e poi ecco, nello stesso calderone però ci sono anche le influencer vere, che avrebbero anche il diritto di averne le scatole piene, di essere confuse con esibizioniste di primo pelo (rasate, più spesso) che l' unica cosa che possono influenzare è il movimento della mano dall' alto al basso (e viceversa).
CHIARA FERRAGNI E FEDEZ
CHIARA FERRAGNI IN INTIMO
Esempio. Da una parte Chiara Ferragni, che per mesi abbiamo faticato a capire che cosa facesse nella vita e poi abbiamo capito che movimenta milioni di dollari (tanti) vendendo e promuovendo prodotti suoi o di altri attraverso la rete, diventando poi anche testimonial di un sacco di prodotti. In questo è agli effetti un «personaggio popolare in Rete, che ha la capacità di influenzare i comportamenti e le scelte di un determinato gruppo di utenti e, in particolare, di potenziali consumatori, e viene utilizzato nell' àmbito delle strategie di comunicazione e di marketing» (Treccani).
il culo di naike rivelli in quarantena
Ora prendete a paragone, chessò, la figlia di Ornella Muti, Naike Rivelli, 45 anni, una che non ha sfondato in nessun mestiere (attrice, cantante, modella) ma anche lei è definita «influencer», e in questi giorni sta «influenzando» mostrando le chiappe con le mani di un tizio che gliele strizza.
il culo di naike rivelli in quarantena elisabetta gregoraci
Vale per chi era già famosa per qualcosa - per esempio l' attrice e showgirl Anna Falchi - e chi quindi si esibisce con scatti arrizza-popolo perché la loro merce è quella, non altra. Diletta Leotta, altro esempio, «vende» essenzialmente il suo culo (nel senso che avete capito) ma non sappiamo se pubblicizzi anche qualcosa: l' Authority ha fatto sapere che sulle immagini, in caso di pubblicità diretta o indiretta, deve comparire «#Adv» o «#advertising» o «#prodottofornitoda», roba così. Mettono la sigla Federica Nargi, Chiara Biasi, Chiara Ferragni e altre che potremmo definire «fashion blogger» per distinguerle da chi esibisce solo se stessa, come Elisabetta Gregoraci (due professioni: moglie ed ex moglie) o Laura Chiatti (attrice) o Asia Argento (attrice teorica) o altre come Rita Rusic, Romina Carrisi (professione figlia) o Sarah Altobello (professione: sosia di Melania Trump) o tante altre che si definiscono «influencer» e giungono a fingere di avere grandi sponsor alle spalle, nella speranza che si facciano vivi davvero.
CHIARA FERRAGNI IN INTIMO diletta leotta anna falchi in quarantena
A parte una questione prettamente pedagogica (in rete ci sono frotte di 15enni che si atteggiano a zoccole e pensano che diventeranno ricche) c' è da chiedersi se l' influencer sia la versione moderna del vecchio opinion leader: la risposta è no, perché si salta l' intermediazione del media. Prima i media (giornali, tv) si concentravano su tizia che in questo modo influenzava le masse. Oggi tizia si rivolge direttamente alla massa che, in teoria, può interagire con lei, e i media vanno talvolta a inseguire o semplicemente a parlarne, come stiamo facendo noi.
elisabetta gregoraci 1
Nota: i giornalisti formalmente possono essere influencer di idee, ma non di prodotti, perché sennò li radiano dall' Ordine; quando lo scrivente partecipò a un adventure game su Raidue nel 2015, "Montebianco", dovette coprire tutti i loghi dei vestiti che indossava; Giampiero Mughini accettò con serenità di lasciare l' Ordine dopo aver fatto da testimonial a favore di una linea di telefonini, lo stesso ha fatto Fabio Fazio per fare da testimonial pubblicitario di Tim. Vittorio Feltri e Gad Lerner hanno fatto uno spot per dei biscotti ma hanno devoluto in beneficenza il compenso, e questo è permesso.
diletta leotta in quarantena
Se invece non sei giornalista puoi fare quello che vuoi: la dilettante a pagamento Selvaggia Lucarelli, che scrive sul Fatto Quotidiano, per esempio riceveva omaggi di vario genere di cui ovviamente parlava sui suoi social: dai capi d' abbigliamento alle creme.
Ciò detto, come si misura il successo di un influencer? Il criterio è lo stesso che decreta quello di un giornale (le copie) o di un programma tv (l' auditel), ma tutto sommato è più affidabile e preciso: c' è una classifica (basata sui dati di Sharablee stilata da Sensemakers) che conteggia le interazioni che gli influencer hanno accumulato su Facebook, Instagram, Twitter e YouTube. I famigerati «click».
il culo di naike rivelli
E tanto per far capire come vecchi e nuovi media siano spesso poco comunicanti: lo scrivente menzionerà solo quelli che non ha mai sentito nominare: «Gli Autogol» (terzo posto) hanno 17,5 milioni di interazioni, la food blogger Benedetta Rossi (quarto posto) ha 7,7 milioni di interazioni, al nono c' è l' influencer amante degli animali Paola Turani, poi Alice Campello, moglie del calciatore spagnolo Alvaro Morata: che lo scrivente non sa chi sia, ma immagina che non sia brutta.
il culo di naike rivelli in quarantena 1 anna falchi 1 diletta leotta 1 anna falchi