FILIPPO FACCI
"È possibile integrare i rom in Italia?". Questo il tema del dibattito durante Quarta Repubblica, il talk show di Nicola Porro su Rete 4. Tra i favorevoli: il vignettista Vauro Senesi e il giornalista Piero Sansonetti. Il rappresentanza degli scettici, invece, c’è il giornalista di Libero Filippo Facci, Annalisa Chirico e Daniele Capezzone.
“I rom non si possono integrare, come concetto è un ossimoro", dice Facci, "nel momento in cui un rom si integra o, per usare un termine ‘caro’ agli ebrei, si cerca di assimilarlo, non è più un rom in senso assoluto”. Secondo il giornalista di Libero “la cultura rom prevede un percorso da cacciatori-raccoglitori, direbbe un antropologo. Per cui praticamente vivono itineranti, non interessa loro integrarsi in nessuna maniera. Vivono in un mondo completamente a parte che però non può più avere futuro".
campo rom
L'analisi di Facci prosegue: "E, nei fatti è una separatezza razziale, è l’unico caso in cui uso questo termine che non dovrebbe esistere visto che non esistono le razze. Quello rom è l’unico popolo, oltre a quello ebraico, che i nazisti hanno cercato di distruggere attraverso l’Olocausto. Se facessero un sondaggio probabilmente in Italia credo che equamente destra e sinistra sarebbero d’accordo e mediamente indifferenti, mi rendo conto di quello che dico, persino sullo sterminio completo della popolazione rom. Tutti pensano e sanno che il rom ruba, delinque, non manda i bambini a scuola, fa parte di piccole mafie, non esiste alcuna cultura rom”. Vauro: "Tu non sei razzista sei cretino". Questa la risposta pacata del vignettista di Marco Travaglio.
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