Alessandro Alviani per LaStampa.it

Addio carta, o quasi: il Bundestag si appresta a eliminare gran parte degli stampati e a sostituirli con le versioni digitali. Finora tutti i disegni di legge, le mozioni, le interrogazioni parlamentari e i rapporti delle commissioni vengono numerati, stampati su carta e recapitati nella cassetta della posta dei 620 deputati, nonché ai membri del Bundesrat (la camera dei Länder) e ai ministeri federali.

DIGITALIZZAZIONE

Fanno qualcosa come oltre 12.000 stampati in una sola legislatura di quattro anni. Una montagna di carta enorme: molti documenti non sono più lunghi di un paio di pagine, ma ce ne sono anche alcuni, come la legge finanziaria, che ne contano più di 3.000.

Ora la svolta: giovedì il parlamento federale vuole approvare un progetto, sostenuto da tutti i partiti, per dare il via allo "stampato digitale". Il documento che annuncia la rivoluzione, citato dalla Süddeutsche Zeitung, si intitola "Modifica del regolamento interno del Bundestag, distribuzione elettronica degli stampati", è lungo otto pagine - ed è uno stampato classico.

Bundestag

A partire dalla prossima legislatura, si legge nel testo, i deputati dovrebbero ricevere i loro stampati "di norma per via elettronica". La fase di prova ha avuto successo. Tuttavia "una distribuzione in forma cartacea resta consentita". Tradotto: chi non riuscirà a separarsi dalla carta e chiederà di farsi spedire lo stampato in versione "classica" potrà continuare a riceverlo nella cassetta postale.

angela merkel

La novità non si applica, almeno per ora, agli ordini del giorno, alle relazioni stenografiche e ai protocolli ufficiali, che resteranno rigorosamente cartacei.

«Il Bundestag diventa più moderno», ha spiegato il presidente della Commissione per il regolamento interno, Thomas Strobl, alla Süddeutsche Zeitung. «Inoltre risparmiamo molti soldi ed enormi quantità di carta».

È insomma anche un modo per difendere l'ambiente in modo pratico, ha aggiunto Strobl. Non solo, ma il lavoro dei deputati diventa più agevole: in tal modo, si legge nel testo che verrà approvato giovedì, anche degli stampati molto lunghi «possono essere consultati in ogni momento e ovunque coi dispositivi elettronici portatili, senza dover portare con sé le versioni cartacee».