sleepy hollow
I turisti scelgono la propria destinazione in base a molteplici ragioni. Se l’autenticità è una di queste, attenzione alle false mete: esistono dei luoghi intorno ai quali si sono costruite possenti mitologie, dopo aver ospitato film di successo o nel solco di inesattezze storiche. Queste mete andrebbero totalmente evitate. Non solo sono sovraffollate di turisti, ma soprattutto non corrispondo alla storia e alle leggende che li hanno resi famosi.
Il balcone di Giulietta a Verona primo tra tutti. Innanzitutto Giulietta esisteva solo nell’immaginazione di Shakespeare. Inoltre pare che il balcone non figurasse proprio nell’opera teatrale, in quanto non esistevano ancora nell’Inghilterra all’epoca di Shakespeare.
sleepy hollow a new york
La casa di Sherlock Holmes a 221b Bakery Street di Londra non è esattamente la stessa porticina dei film da cui sbuca trafelato l’investigatore, ma è perennemente invasa dai turisti. Il Checkpoint Charlie era il più importante punto di passaggio tra Berlino est e Berlino ovest, ma nel 1990 fu smantellato e in seguito ricostruito. Per aggiungere autenticità due falsi soldati in posa sono lì per farsi le foto con i turisti.
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Oppure il villaggio del film Sleepy Hollow nello stato di New York, dove al posto dell’atmosfera di fine 1800 si trovano solo orde di turisti. O ancora, l’incredibile vista da Piz Gloria, il rifugio in cima a una montagna in Svizzera apparso in un James Bond del 1969 che fu costruito appositamente come set del film.