Estratto dell’articolo di Alessio Sgherza per “la Repubblica”
bufale migranti 3
Solo negli ultimi due giorni ci sono stati due casi clamorosi di fake news contro i migranti: la prima sosteneva con cinismo che i tre bambini migranti morti in Libia erano solo una finzione.
La seconda mostrava l' affollata foto di un concerto dei Pink Floyd a Venezia spacciandola per le coste libiche piene di disperati pronti a venire in Italia. Ma le bufale usate a scopo di disinformazione sono ormai diventate una costante, soprattutto sugli immigrati.
Solo per fare qualche esempio: 16 donne tedesche non hanno mai pubblicato le foto delle ferite causate dalla violenza di alcuni rifugiati; agli immigrati in Italia non vengono dati 1.400 euro al mese (e nemmeno 35 al giorno); il cantante dei Pearl Jam non ha mai chiesto scusa per aver difeso la campagna #apriteiporti.
bambini migranti morti 6
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Non tutte le fake news infatti sono vere e proprie bufale: la disinformazione sa essere subdola e convincente, sa scegliere quale parte di realtà raccontare e quale omettere, con l' effetto di travisarla. A volte invece si accostano cose diverse che hanno un effetto esplosivo: «230 italiani cacciati da un quartiere per fare posto ai profughi», scriveva un sito sotto l' occhiello "Invasione".
bambini migranti morti 3
Peccato che i 230 italiani fossero stati allontanati dalle case perché inagibili per il terremoto e in un altro palazzo una cooperativa avesse vinto il bando per l' accoglienza ai rifugiati. (…)
bufale migranti 1
Perché si crea una notizia falsa e si fa circolare? C' è chi dice di fare satira che viene fraintesa e c' è la categoria dei troll, che dichiarano di voler smascherare il razzismo della gente. Ma dietro a una fake news ci sono soprattutto motivazioni politiche ed economiche: network di siti che guadagnano sulla pubblicità e con le bufale attirano traffico e quindi ricavi. (…)
bufale migranti 4
I casi sono numerosissimi. Era il 2016 quando il presunto video dei migranti che distruggono l' albero di Natale è stato rilanciato, tra l' altro, della pagina Facebook "Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Lega Nord Bergamo". Anche se non è possibile verificare che dietro ci siano effettivamente attivisti del Carroccio, l' affiliazione politica è chiara. «Sarebbe questa l' integrazione?», diceva il commento. Ma il video era quello del furto dell' albero di natale della Galleria Umberto a Napoli nel 2013.
bufale migranti 2
(…) non si può negare che la parte politica di chi grida contro l' immigrazione selvaggia si avvantaggi del clima creato dalla disinformazione. (…) il problema è quando si cerca di piegare la realtà fattuale al volere di una parte. Sapete che Putin ha parlato male del governo Renzi che non avrebbe fatto abbastanza contro l' immigrazione e le Ong? Ovvio che non l' abbia fatto. Ma il video-bufala ha ottenuto 10mila condivisioni. (…)