Estratto dell’articolo di Antonio Fraschilla per repubblica.it
LA RUSSA REPORT 44
Il presidente del Senato annuncia querela per diffamazione dopo le anticipazioni della puntata di Report in onda ieri sera su Rai Tre. Il programma di inchieste ha messo nel mirino da un lato fortune e relazioni del padre di La Russa, Antonino detto Nino, ma anche alcuni operazioni imprenditoriali sponsorizzate da familiari del presidente del Senato a Paternò. Inoltre mette nel mirino il passato con alcune ombre di un socio attuale in una srl immobiliare di La Russa. Anticipazioni pubblicate da Repubblica e dal Fatto Quotidiano.
"Va subito affermato che dopo quasi due mesi di costose ricerche e di troupe sguinzagliate in varie regioni d'Italia, non avendo potuto trovare nemmeno un briciolo di attività non solo illegali ma anche solo inopportune del presidente La Russa, Ranucci e i suoi compagni hanno optato, per cercare disperatamente di infangare suo padre e la sua famiglia, ed e' questo l'aspetto che più fa infuriare il presidente del Senato, con ricostruzioni del tutto difformi dalla verità e gravemente lesive dell'onore di chi, a cominciare dal defunto Antonino La Russa che oggi avrebbe 110 anni, e in vita sua mai e' stato oggetto neanche di un avviso di garanzia per qualsivoglia ragione", si legge in una dichiarazione del portavoce del presidente del Senato. "In particolare - si precisa ancora –
LA RUSSA REPORT 12
Report “accusa” quest'ultimo di essere stato dopo il 1956 vicepresidente della Liquigas, società di quel finanziere Michelangelo Virgillito, tuttora osannato come benefattore della Chiesa e che mai ha avuto problemi giudiziari, che la trasmissione di Ranucci falsamente accusa per un episodio risalente al 1938. Ben 18 anni prima che il padre del presidente La Russa lo conoscesse. Ripetiamo: 18 anni prima di conoscerlo".
report sigfrido ranucci
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"Sulle altre accuse, dai call center agli eletti di Paternò, fino ai rapporti con un socio di un piccolo bar comprato per aiutare il barista, ancora più facilmente si potrà far rendere conto in sede penale a tutti i divulgatori e ai calunniatori seriali. A cominciare - e' sempre il portavoce del presidente del Senato ad anticiparlo - da Report stessa. Vedremo la trasmissione di questa sera per poi affrontare fake news e vergognose ricostruzioni nei modi che la legge consente pur consci della convinzione di impunita' che accompagna questo tipo di pseudo inchieste giornalistiche".
LA RUSSA REPORT 44