Barista ucciso- trovate tracce ematiche forse del killer
Una guardia provinciale uccisa, un'altra ferita gravemente. Gravissimo fatto di sangue attorno alle 19 lungo la strada provinciale Mondo Nuova, a circa otto chilometri da Portomaggiore nel Ferrarese. Tutto porta a ipotizzare che a sparare sia stato Igor Il Russo, l'uomo braccato da giorni dalle forze dell'ordine per l'omicidio del barista di Budrio Davide Fabbri, come riporta il sito web della Nuova Ferrara.
OMICIDIO DI BUDRIO - IGOR VACLAVIC
L'uomo, che dopo aver sparato alle guardie che l'avevano fermato per un controllo, è poi fuggito a bordo di un Fiorino bianco, rubato a Molinella, ed è stato bloccato poco dopo a Marmorta, località del comune di Molinella, al confine con la provincia di Ferrara. L'uomo però è ancora in fuga.
Igor Vaclavic, 41 anni, ricercato per una serie di rapine commesse nel Ferrarese nell'estate 2015, sospettato per l'omicidio del barista di Budrio, è infatti stato intercettato a un posto di blocco tra Marmorta e Molinella, nel Bolognese, al confine con la provincia di Ferrara, ma ha abbandonato l'auto ed è fuggito a piedi nella boscaglia di quella zona poco abitata nei pressi di una parte del parco del delta del Po. Una zona che offre numerosi nascondigli a un militare esperto come Vaclavic, che può contare inoltre sull'oscurità.
Davide Fabbri
Da Budrio a Portomaggiore ci sono poco più di 35 chilometri, tutti di strade secondarie.
La vittima della fuga di Igor è un volontario guardia pesca, mentre a restare ferita è stata una guardia provinciale di Ferrara. «Un nostro agente della polizia provinciale di Ferrara è ferito gravemente a un braccio», ha spiegato all'Adnkronos il presidente della Provincia Tiziano Tagliani, «È rimasto ucciso un volontario guardiapesca, che era con l'agente».
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