parenzo sallusti
Lite clamorosa tra David Parenzo e Alessandro Sallusti in diretta tv a Non è l’Arena. Si parla del caso Silvia Romano e i due giornalisti se ne dicono di santa ragione. "L’ha definita Silvia l’ingrata e viene data in pasto all’opinione pubblica e su questo si scatenano le ire più basse", spara Parenzo. Il direttore del Giornale non è da meno: "A parte che in pasto all’opinione pubblica l’hanno data Conte e Di Maio, non io. Ma visto che Parenzo, che non ha mai vinto un premio Nobel per il giornalismo…".
parenzo sallusti
La replica arriva immediata: "Eh anche tu diciamo… Aspetto ancora di sapere chi è la nipote di Mubarak, guarda. A proposito di giornalismo. Hai sostenuto per mesi che Ruby Rubacuori fosse la nipote di Mubarak, caro Pulitzer". Alessandro Sallusti allora sbotta: "Tu sei un fascista e pure cretino, perché ci sono pure fascisti intelligenti. Tu sei un fascista cretino, un pallone gonfiato. Sei un deficiente, vergognati. Sei un fallito, sei la spalla di Cruciani, sei l’utile idiota di Cruciani, capisci?". Massimo Giletti però interrompe la lite e prosegue il dibattito su Silvia Romano mandando in onda un servizio.
SALLUSTI DISINTEGRA VAURO SULLA "TUNICA DI SILVIA ROMANO”
Da libero.it
sallusti tunica silvia romano
A Non è l'arena di Massimo Giletti, nella puntata in onda su La7 domenica 17 maggio, c'è un Vauro scatenato tra insulti e urla sul caso Silvia Romano: vietato eccepire, secondo il vignettista, su qualsiasi punto che riguardi la vicenda. Tanto che Alessandro Sallusti, ospite in collegamento, ad un certo punto sbotta: "Se mi fai parlare... Vauro, fammi parlare".
vauro non è l'arena
Poi il direttore parlando dell'abito con cui la cooperante è scesa dall'aereo piazza il carico da novanta: "Quella tunica è la divisa delle donne sottomesse", premette. Quindi, rivolgendosi alla dottoressa Andreoli, afferma tagliente: "Se lei è contenta che una ragazza si sia sottomessa, libera di esserlo...".
le dirette skype di sallusti con gli ortaggi come sfondo 3 le dirette skype di sallusti con gli ortaggi come sfondo