MAFIA: 'PIZZINO' SORELLA PORTÒ A CATTURA MESSINA DENARO
ROSALIA MESSINA DENARO
(ANSA) - PALERMO, 03 MAR - E' stato un appunto dettagliato sulle condizioni di salute di Matteo Messina Denaro, scritto dalla sorella Rosalia e da lei nascosto nell'intercapedine di una sedia, a dare agli investigatori l'input che ha portato, il 16 gennaio scorso, all'arresto del capomafia. Il particolare emerge dall'inchiesta del procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dell'aggiunto Paolo Guido che oggi ha portato all'arresto per associazione mafiosa di Rosalia Messina Denaro. Lo scritto è stato scoperto dai carabinieri del Ros il 6 dicembre scorso mentre piazzavano delle cimici nella abitazione della donna.
Il 6 dicembre i carabinieri, eseguendo un decreto di intercettazione disposto dalla Procura, entrano in un appartamento di Castelvetrano nella disponibilità di Rosalia Messina Denaro che, a differenza delle altre sorelle del boss che vivono a casa con la madre, abita da sola. La missione è piazzare delle microspie. Mentre cercano il posto giusto per nasconderle, i militari scoprono un appunto all'interno di una gamba cava di una sedia.
IL PIZZINO TROVATO A CASA DI ROSALIA MESSINA DENARO
Lo fotografano e lo rimettono al suo posto, in modo da non insospettire la donna. Qualche ora dopo, la foto viene analizzata dagli inquirenti e si scopre che è un vero e proprio diario clinico di un malato di cancro. Ma a chi si riferisce? Nessuno dei familiari di Rosalia, da quanto risulta ai carabinieri, soffre di patologie oncologiche. Il sospetto, vista anche la necessità di nascondere il biglietto, è allora che si tratti del latitante.
I militari dell'Arma partono dalle indicazioni dettagliate sulla patologia e dalle date in cui il paziente, del quale ovviamente Rosalia non fa il nome, è stato operato. Attraverso accertamenti effettuati prima al Ministero della Salute e poi su banche dati sanitarie nazionali, arrivano a identificare un maschio di età compatibile con quella del latitante che si è sottoposto agli stessi interventi chirurgici indicati nell'appunto.
ROSALIA MESSINA DENARO A PALAZZO DEI NORMANNI DI PALERMO PER IL MATRIMONIO DELLA FIGLIA
Si tratta di Andrea Bonafede, geometra di Campobello di Mazara e nipote del boss locale. I tabulati telefonici dimostrano, però, che il geometra non può essere il paziente oncologico di cui si parla nel pizzino, perché nei giorni in cui il malato subiva le operazioni, una a Mazara del Vallo l'altra a Palermo, Bonafede si trovava a casa sua a Campobello. Gli indizi a quel punto conducono tutti a Messina Denaro. L'analisi della cartella sanitaria digitale porta gli inquirenti alla visita prenotata a nome Bonafede alla clinica "La Maddalena" il 16 gennaio 2023. E alle 9.15 scatta il blitz che mette fine alla trentennale latitanza del padrino di Castelvetrano.
MAFIA:ECCO LE FALLE NELLA RETE DEI PIZZINI DI MESSINA DENARO
(ANSA) - PALERMO, 03 MAR - Come tutti gli storici latitanti mafiosi, costretti a trovare il modo per comunicare nonostante la vita alla macchia, anche Matteo Messina Denaro usava i 'pizzini'. Emerge dall'inchiesta del procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dell'aggiunto Paolo Guido che ha portato oggi all'arresto della sorella del boss, Rosalia, vera e propria collettrice dei biglietti del fratello.
matteo messina denaro 3
Decine i pizzini scoperti dopo l'arresto dell'ex latitante. Messaggi arrotolati, sigillati con il nastro adesivo, spesso avvolti in piccoli pacchetti, e indirizzati a destinatari indicati con nomi in codice di "Fragolone (soprannome della sorella Rosalia ndr), Fragolina, Condor, Ciliegia, Reparto, Parmigiano, Malato, Complicato, Mela". I pizzini venivano veicolati attraverso una catena, più o meno lunga, di fedelissimi, che lo stesso boss, nei suoi scritti, definiva 'tramiti'. Nel sistema del latitante finora ancora più impenetrabile di quello degli altri capi, però, c'era una falla.
matteo messina denaro 1
Per anni Messina Denaro ha adottato mille cautele, prima fra tutte quella di non Iasciare traccia dei biglietti che venivano rigorosamente distrutti dopo la lettura. Stavolta però il boss è stato il primo a non osservare la regola "avendo la necessità di dialogare in termini più brevi e con minori precauzioni con i suoi familiari, - scrive il gip - e talvolta di conservare la posta, soprattutto quella in uscita, come promemoria delle innumerevoli faccende che gli venivano sottoposte".
carnevale 2023 bambino vestito da matteo messina denaro 2
Un errore che ha commesso anche la sorella Rosalia che, si legge nella misura cautelare, "ha colpevolmente evitato di distruggere alcuni dei pizzini ricevuti dal fratello o comunque, ne ha trascritto il contenuto su appunti manoscritti e occultati nella sua abitazione a Castelvetrano e nella sua casa di campagna a Contrada Strasatti di Campobello di Mazara". Errori che hanno consentito ai carabinieri di acquisire "preziosissimi elementi probatori da cui potere documentare con certezza il ruolo di tramite e di fedele esecutrice degli ordini del latitante svolto dalla donna nel corso di diversi anni".
carnevale 2023 arresto matteo messina denaro 4
MAFIA: GIP, SORELLA SI INCONTRAVA CON MESSINA DENARO
(ANSA) - PALERMO, 03 MAR - "La progressione investigativa che ha condotto allo storico risultato della cattura dell'ultimo grande stragista è stata originata da uno scritto, improvvidamente custodito, sebbene abilmente occultato, proprio da Rosalia Messina Denaro. Il che dimostra che la donna era stata passo passo resa edotta dal latitante della scoperta della malattia e di tutti i successivi interventi chirurgici, avendo avuto probabilmente più volte occasioni per incontrarlo di persona e sincerarsi delle sue condizioni di salute".
Si legge nella misura cautelare con cui il gip di Palermo ha disposto l'arresto di Rosalia Messina Denaro, sorella dell'ex latitante finita in cella oggi. Una parte del provvedimento è dedicata al racconto dei passaggi che hanno portato alla cattura del boss.
matteo messina denaro 2
L'appunto di cui parla il gip, in cui la donna aveva annotato tutto l'iter sanitario seguito dal fratello, è stato scoperto nella sua casa, il 6 dicembre scorso, dai carabinieri intenti a piazzare delle microspie. Il promemoria è stato fotografato e rimesso al suo posto. Il giorno della cattura del capomafia gli inquirenti, perquisendo l'appartamento di Rosalia, l'hanno trovato esattamente nello stesso posto in cui l'avevano scoperto. Era rimasto lì, segno che sorella del capomafia continuava a ritenere sicuro il nascondiglio e non si è mai accorta della "visita" dei carabinieri.
perquisizione a casa della famiglia di matteo messina denaro 2
"E' dunque certo - spiega la Procura riportata dal gip - che sia stata Rosalia ad annotare sul 'pizzino' di volta in volta la progressione della malattia, delle cure effettuate e delle condizioni fisiche del fratello; ed è altrettanto certo che la scelta di conservare un grezzo diario clinico di Messina Denaro ha di fatto consentito alla polizia giudiziaria di acquisire fondamentali e decisive informazioni sulla possibilità di localizzare il latitante". Nel corso delle indagini sul ricercato, erano già emerse informazioni sulle sue malattie. Non quelle oncologiche che hanno portato al suo arresto, però. Grazie ad alcune intercettazioni, infatti, nel 2022, si intuì che il boss potesse soffrire di una riacutizzazione del morbo di Chron. Circostanza che aveva indirizzato gli inquirenti verso quel percorso diagnostico. La pista però non diede risultati.
gli occhiali di matteo messina denaro 3 carta identita matteo messina denaro gli occhiali di matteo messina denaro 2 perquisizione a casa della famiglia di matteo messina denaro 1