• Dagospia

    LEALI DELLA LIBERTA’ - FAUSTO LEALI FA 80 ANNI E SI RACCONTA A “NOVELLA 2000”: “PRESI UNA SBANDATA PER ANNA OXA, PERÒ ALL’EPOCA ERAVAMO ENTRAMBI OCCUPATI. VI ASSICURO CHE FU DURA SCHERMARE IL MIO INTERESSE NEI SUOI CONFRONTI. ERA LA PIÙ BELLA DONNA D’ITALIA, LA PIÙ DESIDERATA” – “NON SEMPRE SONO STATO FEDELE ALLE MIE DONNE MA DOPO IL TERZO MATRIMONIO HO CHIUSO CON I TRADIMENTI. I MIEI ORMONI VIAGGIANO SU ROTAIE BEN PRECISE” – IL RAPPORTO DIFFICILE CON I FIGLI (“DUE DI LORO NON MI PARLANO PIU’”) E SANREMO: “NEGLI ULTIMI ANNI MI SONO SPESSO PRESENTATO CON UNA CANZONE, MA..”


     
    Guarda la fotogallery

    Fabrizio Barbuto per Novella 2000 - www.novella2000.it

     

    anna oxa fausto leali anna oxa fausto leali

    Se la voce di Fausto Leali è graffiante, il suo temperamento e la sua anima sono sorprendentemente carezzevoli. Questo mito della musica si racconta a noi senza snobberie e sovrastrutture, che a una leggenda come lui sarebbero pure concesse. I numeri per darsi delle arie li avrebbe tutti, e non è un modo di dire, a cominciare dalle 13 partecipazioni al Festival di Sanremo, una delle quali culminata con la vittoria. La sua rara vocalità, che rimanda agli artisti di colore della musica soul, gli valse l’appellativo di “negro bianco”.

     

    fausto leali novella 2000 fausto leali novella 2000

    Leali ha sempre fatto largo spazio all’amore, e oltre a celebrarlo nei suoi brani l’ha accolto anche nella vita. È sposato con Germana Schena, 30 anni più giovane, che per lui riveste il doppio ruolo di moglie-corista, e ha alle spalle due precedenti matrimoni. Il primo con Milena Cantù, fidanzata storica di Adriano Celentano, con la quale ebbe due figlie, Samantha e Deborah, e il secondo con Claudia Cocomello, che gli diede altri due discendenti: Francis Faustino e Lucrezia. Leali è prossimo a tagliare il traguardo degli 80 anni, che compirà il 29 ottobre, e ha accettato di trarre con noi un bilancio della sua vita.

    fausto leali novella 2000 fausto leali novella 2000

     

    Qual è stata la sua più grande fonte di ispirazione?

    «Al netto dei neri della musica, quali Ray Charles e James Brown, la mia più grande ispirazione è stata l’amore. Unico cruccio: non sempre sono stato fedele alle mie di donne».

     

    Adesso, al terzo matrimonio, avrà certamente chiuso coi tradimenti...

    «Vorrei ben vedere! Con Germana siamo sposati da dieci anni e va tutto a gonfie vele. I miei ormoni viaggiano su rotaie ben precise».

     

    Il genere femminile le riconosce molto fascino. Ha mai preso un due di picche?

    ancelotti fausto leali galliani ancelotti fausto leali galliani

    «No, per una semplice ragione: le donne che mi piacevano, per timore del rifiuto, non le avvicinai mai. Mi limitai a ricambiare le loro attenzioni, il loro interesse, quando me ne manifestarono. Sono estremamente timido».

     

    La sua voce è stata definita “sexy”, quanta importanza dà alla carnalità?

    «Sono scorpione ascendente scorpione, fate voi...Qui il “lumino” è sempre acceso (ride)».

     

    La vedremo ancora a Sanremo?

    «Negli ultimi anni mi sono spesso presentato con una canzone, ma non è stata ammessa. Se mi è pesato? No, al Festival ho sempre goduto del rispetto di tutti e non la vivo come un affronto. Non è vero che il direttore artistico ascolta i brani e li accoglie in base al suo gradimento. Quando il nome del candidato è forte non vogliono nemmeno sentire la canzone, è dentro sulla fiducia. Per anni al mio discografico è bastato proporre i miei pezzi e automaticamente mi ritrovavo in gara».

    fausto leali fausto leali

     

    Si è appena lamentato di essere stato respinto.

    «Sì, ma c’è un motivo: al Festival, con “a chi” sono entrato dalla porta principale, ma negli anni ho fatto qualche inciampo presentandomi con tre pezzi sbagliati. Questo deve aver fatto la differenza».

     

    Quali i brani incriminati?

    «Hippy, nel 1970. Nel 1972 fu la volta de L’uomo e il cane. Nel 1973 La bandiera di Sole. Da quei passi falsi mi riscattai nel 1986, con Io amo».

     

    Nel 1989 vinse in coppia con Anna Oxa portaste “Ti lascerò”. Come restò indifferente al fascino di Anna?

    fausto leali fausto leali

    «Chi ha detto che rimasi indifferente? Fu una sofferenza immane lavorare a quel brano, per me che vedevo Anna come una dea. Presi una sbandata per lei, però all’epoca eravamo entrambi occupati, quindi rimasi zitto. Vi assicuro che fu dura schermare il mio interesse nei suoi confronti. Era la più bella donna d’Italia, la più desiderata. Un concentrato di fascino, talento e sensualità. Soccombetti a tutte le virtù».

     

    80 anni il 29 ottobre. Come la vive?

    «Bene, perché sono fortunato a esserci arrivato con al mio fianco una donna che amo. Per di più sono ancora attivo nella musica: faccio tantissimi concerti, mi diverto con la mia band e canto nelle tonalità originali».

     

    Con i suoi figli che rapporto ha?

    fausto leali fausto leali

    «Domanda che arriva in un momento delicato...Con tutti e quattro ho sempre avuto una bella intesa, ma un paio di loro ultimamente stanno facendo i capricci, diciamo così. Non ci stiamo parlando, tuttavia sto lavorando a un riavvicinamento. Mi farò avanti io.

     

    Sono il padre ed è giusto che tenga fede a questo ruolo mettendo da parte orgogli stupidi. Credo che, quando finalmente li avrò davanti, dirò loro: “Cerchiamo di capirci. Ditemi in cosa ho sbagliato e rimedierò”. Nella vita sono stato fortunato, ho avuto più di quanto abbia mai sognato, pertanto l’armonia con i miei figli mi sembra l’unico desiderio che potrei ancora affidare alla candelina dei miei 80 anni, nel soffiarla».

    fausto leali 3 fausto leali 3 fausto leali 1 fausto leali 1 fausto leali fausto leali fausto leali anna oxa fausto leali anna oxa fausto leali valerio scanu versione anna oxa a tale e quale show fausto leali valerio scanu versione anna oxa a tale e quale show fausto leali anna oxa fausto leali anna oxa fausto leali anna oxa fausto leali anna oxa FAUSTO LEALI LUISA CORNA FAUSTO LEALI LUISA CORNA fausto leali fausto leali

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport