Nino Sunseri per “Libero Quotidiano”
manley elkann
Fca sembra aver messo in secondo piano l' oggetto sociale rappresentato dalla fabbrica di auto. Sembra preferire la finanza: ieri infatti ha annunciato, il lancio, in collaborazione con Visa, di una carta di credito per ognuno dei marchi italiani (Abarth, Alfa, Fiat, Lancia). I clienti avranno alcuni vantaggi legati al club Fca Bank e un tasso del 2,5%. La settimana scorsa il gruppo italo-americano aveva siglato un accordo globale con Generali per i servizi digitali legati alle polizze.
carte di credito fca
A fronte di queste iniziative l' azienda annuncia che, in quel che resta del mese di ottobre terrà sostanzialmente chiuso Melfi riducendo i turni di lavoro da 89 a 50. Complessivamente sarà tagliata la produzione di 21.500 vetture. A settembre erano stati aboliti 37 turni equivalenti a 15 mila auto. I lavoratori, ovviamente sono andati in cassa integrazione.
fca melfi 7
Una decisione che mette in luce la debolezza produttiva del gruppo. Nello stabilimento lucano è stata fermata la produzione della Punto che non ha trovato eredi. Difficile saturare l' impianto con la 500X e la Jeep Renegade.
carte di credito fca con i marchi del gruppo
Nel frattempo le vendite del gruppo scendono in tutta Europa. Come stupirsi? Oltre alla Punto è stata tolta dal mercato la Mito. Non a caso le vendite dell' Alfa si stanno dimezzando
NESSUNA NOVITA'
mike manley john elkann mike manley
Il problema è rappresentato dalla mancanza di novità. Da quando c' è Manley nessun modello nuovo è stato lanciato in Europa (Poco anche negli Usa). Così a sostenere le vendite in Italia provvedono successi immortali come Panda, 500 e Ypsilon (ultima eredità del glorioso marchio Lancia) Qualcosa arriverà a partire dal prossimo anno. Si tratta, però, della versione ibrida o elettrica di modelli già esistenti come la Renegade, la 500 o la Compass.
operai gruppo fca
manley marchionne
Eppure Manley e John Elkann hanno confermato il piano da 5 miliardi di investimenti in Italia promessi da Sergio Marchionne alla presentazione del piano industriale. In realtà il gruppo appare in ritirata su molti fronti. Alcune delle scommesse di Marchionne si sono rivelate un fallimento: il rilancio dell' Alfa (anche in Formula 1) e quello della Maserati, le vendite della 500 in Usa.
JOHN ELKANN - MONTEZEMOLO - SERGIO MARCHIONNE
mike manley john elkann fca melfi 6
La nuova gestione sembra più attenta ai saldi finanziari che alla produzione. L' assenza di investimenti serve a non impegnare cassa. Evidentemente tutte le scommesse sono sul tavolo della grande alleanza internazionale. Renault è lontana anche se la resa dei conti in casa Nissan (dove Parigi vanta una presenza molto importante) sembra una coda del mancato matrimonio con gli italo-americani. Il tema delle alleanze resta centrale.
operai gruppo fca
mike manley a ginevra
Il futuro sposo non potrà che essere europeo. Esclusi i cinesi, almeno fino a quanto ci sarà Trump. Poco probabili i coreani. In Asia rimane Tata che in Europa sta facendo un gran lavoro con Jaguar e Range Rover. Fosse stato ancora vivo Ferdinand Piech forse qualcosa si poteva fare con Volkswagen ma adesso è tutto lontano. Restano i francesi di Peugeot che hanno già rilanciato Opel.
ferdinand piech elkann marchionne
OPZIONE PEUGEOT
Potrebbero fare lo stesso con il marchio Fiat e, soprattutto entrare in Usa da dove sono assenti. Al momento di tratta solo di fantasie. Di reale c' è l' affanno dello stabilimento di Melfi e dei suoi cinquemila operai.
manley marchionne mike manley john elkann 1 john elkann presidente del gruppo fca richard palmer sergio marchionne john elkann LAPO ELKANN E SERGIO MARCHIONNE SERGIO MARCHIONNE E JOHN ELKANN carte di credito fca con i marchi del gruppo 1 MIKE MANLEY JOHN ELKANN fca melfi 2 mike manley john elkann operai gruppo fca fca melfi 3 mike manley fiat a ginevra 2019 alfa romeo operai fca di cassino chrysler pacifica waymo google fca fca melfi 1 fca melfi 5 fca melfi carte di credito fca con i marchi del gruppo 2 fca melfi 4 mike manley john elkann