Concetto Vecchio per repubblica.it
Vittorio Feltri, è vero che la cacciano da Libero?
"Me lo aspetto".
Ha scritto "che sta sul gozzo" al nuovo direttore, Alessandro Sallusti.
vittorio feltri alessandro sallusti
"È la verità. E non capisco perché. L'ho assunto quattro volte, lo stimo, ma adesso si comporta come se fosse un duce, considerandomi poco più che un soprammobile. Normale che ci sia rimasto male".
Come lo spiega? Lei è pur sempre il fondatore di Libero.
"E che cavolo ne so. La prima volta l'ho assunto al Quotidiano nazionale, poi volle andare a dirigere L'Ordine di Como, e non andò bene, e quindi me lo sono ripreso a Libero, e poi l'ho voluto con me al Giornale, come condirettore. C'era piena armonia. Vai a capire".
Però lei scrive ancora sul giornale.
"E vorrei vedere il contrario. Di certo non sarò io a togliere il disturbo".
Sallusti come ha reagito ai suoi tweet?
SALLUSTI E FELTRI
"Zero reazioni. Sono ancora il direttore editoriale e vorrei continuare a fare il mio lavoro".
(…)
Lei passava per tombeur de femmes.
"Così dicono. Ma ormai sono vecchio e la penso come Luciano De Crescenzo: la fatica è tanta, il piacere dura poco e la posizione è ridicola". (Ride)
Qual è la dote principale che deve avere un giornalista?
"La curiosità. Se non sei potentemente curioso dei destini degli altri è meglio nemmeno cominciare".
Quali firme preferisce?
"Aldo Cazzullo e Giampiero Mughini".
(…)
Cosa pensa di Draghi?
SALLUSTI E FELTRI
"È amico mio. Ci vedevamo regolarmente al Hotel Principe di Savoia a Milano per chiacchierare, c'era simpatia reciproca. È bravissimo. Ma governa una maggioranza che fa schifo".
(…)
Libero non ha fatto titoli vergognosi nei confronti delle donne?
"Quale? Patata bollente su Virginia Raggi? Era già stato fatto per Ruby, ma nessuno aveva fiatato, per la Raggi è venuto giù il mondo. Patata bollente nel dizionario vuol dire grossa grana".
Ma lei intendeva un'altra cosa, suvvia.
"Era un titolo spiritoso, dai".
(…)
Il duello Grillo-Conte la diverte?
"Neanche un po'".
Come finirà?
sallusti-feltri-belpietro
"Grillo ha fondato un partito su una base ideologica un po' fragile, il vaffanculo, è chiaro che un partito alla fine vada a quel paese".
(…)
Perché non riesce finalmente a godersi il successo?
"Il successo è sopravvalutato, come il sesso del resto".