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    “FENATI HA TENTATO DI AMMAZZARMI” – MANZI ACCUSA IL RIVALE CHE A MISANO GLI HA TIRATO IL FRENO A 217 CHILOMETRI ORARI: “UN GESTO IMPERDONABILE: NON SO COME HO FATTO A NON CADERE" – LA REPLICA: “LUI MI HA PORTATO UN PAIO DI VOLTE FUORI PISTA. NON E’ UNA GIUSTIFICAZIONE MA…” – CRUTCHLOW E SCHWANTZ: FENATI VA RADIATO A VITA – I PRECEDENTI: IL GOMITO LARGO DI BIAGGI SU VALENTINO E IL PUGNO DI STONER – VIDEO


     
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    Giovanni Zamagni per la Gazzetta dello Sport

     

    FENATI MANZI FENATI MANZI

    La peggiore vendetta che si possa fare a un pilota: tirargli la leva del freno anteriore in pieno rettilineo. È quello che ha fatto Romano Fenati a Stefano Manzi a sei giri dalla fine della gara della Moto2, come ripicca a presunte scorrettezze subite nei giri precedenti. «Andavo a 217 km/h e mi ha toccato la leva del freno con una pressione di 20 bar: tanto per far capire, qui a Misano si frena con una pressione media di 9 bar Non so come ho fatto a non cadere.

     

    Il suo gesto è imperdonabile: ha tentato di ammazzarmi», è stata la reazione di Manzi. Fenati ha provato a difendersi, dichiarando alla tv spagnola: «Mi ha portato un paio di volte fuoripista: non è una giustificazione, ma ci sono dei piloti che corrono senza preoccuparsi degli altri, rovinando le gare altrui. Purtroppo non ho reagito bene, il mio gesto ha creato pericolo a me e a lui». Un gesto gravissimo e imperdonabile.

     

    FENATI FENATI

    le reazioni Alla bandiera nera esposta immediatamente, sono state aggiunti due GP di squalifica (Fenati non correrà ad Aragon e in Thailandia), ma è stato punito anche Manzi: ad Aragon perderà sei posti sullo schieramento di partenza, per guida irresponsabile.

    Una pena che molti considerano insufficiente: anzi, qualche pilota non usa mezze parole per chiedere una squalifica pesantissima.

     

     

    MANZI MANZI

    «Fenati non dovrebbe più correre: quando è tornato ai box, la squadra avrebbe dovuto dargli un calcio. Non puoi mettere così a rischio un altro pilota», dice Cal Crutchlow. Sulla stessa linea, Kevin Schwantz («andrebbe radiato a vita»), duro anche Marc Marquez (che quando commenta non sa ancora dei due GP di squalifica): «Va data una sanzione che serva da monito: nessun altro dovrà mai fare un gesto così in futuro».

    Più comprensivi Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, convinti che Fenati abbia reagito a qualcosa di brutto subito precedentemente.

     

    FUTURO a rischio Dopo aver messo a rischio la vita di Manzi, Fenati adesso deve fare i conti con il suo futuro: in teoria, nel 2019 correrà con la MV Agusta, a fianco proprio di Manzi. Il proprietario del team Giovanni Cuzari prende tempo: «Un fatto grave, non ti aspetti una cosa del genere. Sicuramente in quello che ha fatto non c' era cattiveria, ma l' adrenalina ti porta a fare cose sbagliate. Mi prendo un po' di tempo per valutare». Dalla MV Agusta, però, avrebbero già fatto sapere di non volere più Romano in squadra. Il futuro di Fenati è a rischio: niente a confronto di quello che ha rischiato Manzi.

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    I PRECEDENTI: STONER MULTATO PER UN PUGNO

    Da La Gazzetta dello Sport

     

    Il gesto di Fenati ha un precedente: nel 2013, in un test aperto a tutti al Mugello, Niccolò Canepa (ex del Motomondiale) tirò il freno a un altro pilota facendolo cadere malamente.

    Se parliamo di GP iridati, all' inizio l' assenza della tv ha impedito di registrare episodi clamorosi. Ma dagli Anni 70 in avanti qualcosa si ricorda.

    BIAGGI ROSSI BIAGGI ROSSI

     

    A partire dalla corsa delle 250 del 1975 a Spa: alla Source, che allora precedeva il traguardo, Villa in lotta serrata con Cecotto e Rougerie rifilò un calcio al venezuelano che vinse ugualmente. Non fu così grave ma fece scalpore il gomito largo di Biaggi che mandò sull' erba Rossi in rettilineo a Suzuka nel GP delle 500 del 2001, con relativo dito medio mostrato da Vale a Max dopo il sorpasso del giro seguente.

     

    E va segnalata la multa (5000 dollari) che si prese Casey Stoner - allora alla Honda - quando nel warm up MotoGP di Le Mans 2011 tirò un pugno in pieno rettilineo a Randy De Puniet, che lo aveva ostacolato

    STONER DE PUNIET STONER DE PUNIET

     

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