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    I VELENI DI FERRONI – LA LUNGA FILA DI AUTO BLU A CASA DRAGHI RIVELATA DA DAGOSPIA? SI FA COSÌ QUANDO IL VIP NEL GIORNO DEL COMPLEANNO VUOLE BRINDARE LONTANO DALLA CITTÀ IN CUI VIVE: PROCESSIONE E BACIO DELLA PANTOFOLA IN ANTICIPO SULLA DATA UFFICIALE (COMPIE 73 ANNI DOPODOMANI) – ALTRO CHE BENIGNI, A LADISPOLI ARRIVA VERDONE -  NEL TG1 DI CARBONI UNO SPOT PER RDS - BELLANOVA E ROSSI FANNO I TONNI COI PESCATORI TOSCANI


     
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    Gianfranco Ferroni per "il Tempo"

     

    mario draghi al meeting di rimini 5 mario draghi al meeting di rimini 5

    Mario Draghi festeggia il compleanno. In anticipo

     

    C’è chi ha già festeggiato i 73 anni di Mario Draghi, anche se il suo compleanno cadrà dopodomani, 3 settembre.

     

    Con un flash domenicale, Dagospia aveva annunciato una “lunga ed insolita fila di auto blu per essere un sabato di fine agosto sotto casa di Mario Draghi ai Parioli”.

     

     

    MARIO DRAGHI GIULIANO AMATO MARIO DRAGHI GIULIANO AMATO

     

     

    Già, perché si fa così quando il vip nel giorno del genetliaco vuole brindare lontano dalla città in cui vive: quindi, processione e bacio della pantofola in anticipo sulla data ufficiale. Sempre nel rispetto delle norme anti-Covid.

     

    IL DAGO-FLASH SULLA PROCESSIONE DI AUTO BLU A CASA DRAGHI IL DAGO-FLASH SULLA PROCESSIONE DI AUTO BLU A CASA DRAGHI

     

     

     

     

     

    Una curiosità: come da tradizione anglosassone, anche Draghi è rintracciabile presso la sua residenza grazie all’elenco del telefono.

     

     

    Basta cercare tra i nomi della famiglia, ed ecco l’indirizzo ed il numero fisso. Sì, Mario è “very British”.

     

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    Altro che Benigni, a Ladispoli arriva Verdone

     

     

     

    ROBERTO BENIGNI A BARI ROBERTO BENIGNI A BARI

    Vi siete persi lo “show da Oscar” di Roberto Benigni a Bari, durante il Bif&st presieduto da Margarethe Von Trotta, dove ha ricevuto il Fellini Award?

    un sacco bello 1 un sacco bello 1

     

    A pochi passi da Roma c’è chi fa di meglio: tra qualche giorno, infatti, ci sarà un evento incredibile ma vero, legato al cinema. Il 4 settembre, a quarant’anni dall’uscita di “Un sacco bello” Carlo Verdone raggiungerà Ladispoli, e lo farà a bordo di un autobus d’epoca messo a disposizione dal Cotral, con tanto di autista in divisa anni Ottanta per ricordare l’epoca del film.

    Carlo Verdone Carlo Verdone

     

    Ad attenderlo, nei pressi di piazza Rossellini, dove allora si trovava la fermata dei bus, una targa in suo onore. Promotori dell’iniziativa, in collaborazione con il comune di Ladispoli, Alessandra Fattoruso, presidente dell’associazione Tamà e delegata del sindaco Alessandro Grando a eventi cinema e spettacoli, e Silvana Iaboni, sorella del produttore cinematografico Massimo.

    carlo verdone mostra la targa ricevuta dal municipio 3 foto di bacco (5) carlo verdone mostra la targa ricevuta dal municipio 3 foto di bacco (5)

     

    Il film “Un sacco bello” ha legato indissolubilmente il nome di Verdone alla città balneare con il personaggio dell’imbranato Leo che, che a causa dell’incontro con la turista spagnola Marisol, non riuscirà mai a prendere il pullman per raggiungere la madre al mare. Il primo cittadino Grando afferma che «per Ladispoli sarà un grande onore ospitare Verdone e posizionare una targa commemorativa nel luogo dove Leo sarebbe dovuto arrivare».

     

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    Nel Tg1 di Carboni uno spot per Rds

     

    La Rai fa pubblicità a Rds in un telegiornale? E’ accaduto venerdì, nella seguitissima rubrica Tg1 Motori, all’ora di pranzo. Nel notiziario diretto da Giuseppe Carboni, la curatrice dello spazio dedicato alle auto, Francesca Grimaldi, prova una Ford Kuga. E cosa succede durante il servizio?

     

    GIUSEPPE CARBONI GIUSEPPE CARBONI

    Tra gli strumenti immortalati, è ben visibile la radio sintonizzata: Rds. Ma come, con tutte le stazioni che ha la Rai? Visto che esistono Isoradio, e poi Radio 1, 2 e 3, per esempio, non si poteva fare un spot per una rete aziendale? Gli ottimi direttori Danilo Scarrone, Simona Sala, Paola Marchesini, Marino Sinibaldi, per non parlare del grande manager Roberto Sergio, chissà come l’hanno presa. Edoardo Montefusco, patron di Rds, non può che festeggiare.

     

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    teresa bellanova mangia pizza teresa bellanova mangia pizza

     

    Bellanova e Rossi, non fate i tonni coi pescatori toscani

     

    Le follie burocratiche italiane sono infinite. Un esempio? I pescatori della Toscana vengono puntualmente tagliati fuori dal business internazionale del tonno rosso del Mediterraneo, costretti a rinunciare a un introito di oltre 100mila euro all'anno. A denunciarlo è FedAgripesca di Confcooperative Toscana.

     

    tonno rosso tonno rosso

    «Nessuna delle 600 imbarcazioni professionali che lavorano nell'arcipelago toscano ha la licenza per pescare questa preziosa specie, strapagata e soprattutto assorbita quasi totalmente dal mercato giapponese» spiega il referente dell'associazione di categoria, Andrea Bartoli. «L'unica possibilità che potrebbero avere sarebbe quella di ricorrere alla cosiddetta “pesca accessoria”, ovvero la quota di tonno che ogni anno viene concessa alle barche non autorizzate. Quest'anno, per esempio, ammontava a 250 tonnellate».

    enrico rossi enrico rossi

     

    Il condizionale, però, è d'obbligo visto che quando i tonni rossi, migrando, arrivano nel mare toscano, la quota in questione è già stata ampiamente esaurita dalle marinerie del Sud Italia. Eppure, nei mesi di luglio e agosto il Tirreno è ricchissimo di tonno rosso. E non sono pochi gli esemplari che finiscono nei palangari delle barche che pescano il pesce spada o nelle reti di circuizione dei pescherecci che si dedicano ad acciughe e sardine, di cui i tonni si nutrono. A quel punto, però, i pescatori toscani sono costretti a ributtare in mare il tonno catturato, vivo o morto che sia. Ma è un paese normale questo? «Da anni stiamo chiedendo al Ministero delle Politiche agricole una modifica ai regolamenti e alla Regione Toscana un supporto concreto in questa battaglia», conclude Bartoli. Teresa Bellanova e Enrico Rossi, non fate i tonni coi pescatori toscani.

    ENRICO ROSSI CON LA MASCHERINA ENRICO ROSSI CON LA MASCHERINA ENRICO ROSSI CON LA MASCHERINA ENRICO ROSSI CON LA MASCHERINA

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