In Occidente siamo talmente terrorizzati che le feste possano andare fuori controllo che in molti paesi è vietato comprare dei veri fuochi d’artificio. La nostra definizione di "andare fuori di testa" al massimo è comprare dei proiettili di plastica o mostrare le tette. Ma in altre parti del mondo, sanno ancora come divertirsi. Certo, non tutti sopravvivono a questi festival ma ciò non fa che rendere quelli successivi ancora più elettrizzanti.
La giornata del martello esplosivo - Messico
martello esplosivo 2
Fare cose stupide per impressionare i nostri amici è una tradizione plurisecolare ed è in voga da quando l’uomo inventò il fuoco e il suo vicino voleva dimostrargli quanto poteva avvicinarcisi con i testicoli. Perciò era solo questione di tempo prima che si inventassero un festival con degli esplosivi attaccati a dei martello.
Questa tradizione inverosimilmente pericolosa si svolge a febbraio a San Juan de la Vega in Messico e ogni anno conta numerosi feriti come questo povero cristo che è stato giusto un po’ troppo zelante con la quantità di esplosivi attaccati al suo martello.
Thor gli fa un baffo.
Il Manasa Devi Festival - India
fetival dei cobra
Leggenda vuole che un uomo indiano chiamato Lakhinder fu morso da un serpente, e, ovviamente, morì. Ma sua moglie pregò il Dio Manasa Devi perché lo riportasse in vita e così fu. I devoti di questa deità hanno continuato a festeggiare l’avvenimento fino al giorno d’oggi lasciandosi mordere da diversi cobra.
Grazie ad alcune erbe speciali che i partecipanti si spargono sul corpo e masticano prima del festival, gli effetti velenosi vengono annullati. Ciò non toglie che queste persone mostrano un coraggio invidiabile.
Agni Keli: il festival del fuoco - India
Da secoli ad aprile, durante un festival che si tiene in un tempio indiano, nella seconda notte di festeggiamenti si celebra un evento chiamato "Agni Keli", meglio conosciuto come "Festival del fuoco," in cui migliaia di spettatori si riuniscono per strada a osservare una parata di uomini a petto nudo che tengono in mano delle fronde di palme incendiate, pronte a trasformarsi in palle di fuoco.
Gli uomini si dividono in due squadre e per 15 minuti scatenano l’inferno, scagliandosi addosso le fronde finché restando a mani vuote non possono fare altro che continuare a schivare quelle nemiche, coperti da appena un po' di cotone intorno alla vita.
La Danza delle forbici - Perù
danze delle forbici
Fin da bambini conosciamo tutti il detto “non correre con le forbici in mano” e il fatto che abbiamo ancora due bulbi oculari dimostra che si trattasse di un consiglio saggio dopotutto. Ma in Perù le cose sono diverse e non ne vogliono proprio sapere dei consigli della mamma, perché non solo amano correre con le forbici in mano ma ci ballano pure, conficcandosele in varie parti del corpo.
La cosiddetta “Danza de las Tijeras” o “Danza delle Forbici” è una competizione annuale in cui dei ballerini si sfidano per oltre dieci ore per vedere fino a che punto possano arrivare fisicamente e spiritualmente.
La tradizione prosegue dal XVI° secolo da quando gli spagnoli invasero il Perù e non prendendo molto bene l’imposizione del cattolicesimo eseguivano queste danze per richiamare gli antichi Dei Huacas.
Wat Bang Phra: Il Festival del tatuaggio - Thailandia
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Ogni marzo a Nakhon Pahom, in Thailandia, migliaia di persone del posto e turisti avventurosi si riuniscono al tempio di Wat Bang Phra dove dei monaci utilizzano dei mostruosi aghi da tatuaggio lunghi circa 50cm e spessi 4mm per onorare il Buddha.
I partecipanti credono che i tatuaggi possano recargli protezione fisica e di venire posseduti dagli spiriti degli animali che si fanno tatuare addosso. Grazie a questi spiriti vivono la credenza di potersi muovere più velocemente, diventare più forti e aumentare la loro resistenza al dolore.
Durante la giornata centinaia di uomini tatuati iniziano a gridare e ruggire, lasciandosi talmente traspostare dal rito che servono diverse guardie di sicurezza per trattenerli.
Il lancio dei bambini portafortuna - India
In quasi ogni parte del mondo, viene considerato del tutto inaccettabile fare cose come lasciare i propri bambini incustoditi, ma a Sholapur in India, è usanza comune lanciargli da palazzi di 5 piani per il solo scopo di assicurare una “buona sorte” ai loro pargoli. Ne hanno sicuramente bisogno.
Per quanto questi bambini possano sembrare disorientati da questa pratica, tra la maggior parte di indù e musulmani viene generalmente accettata. Il rituale va avanti da 500 anni e poiché sembrano non esserci mai stati incidenti, la tradizione continua.
bambino appeso 
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festival dei cobra 
agni keli 
festival nel mondo 2w 
posseduto da un gatto 
tatuaggi thailandesi 
martellate sulla lingua 
lancio delle torce 
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festival insoliti 2 
festival nel mondo
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