DAGOREPORT
matteo salvini a porta a porta 6
Ed è così partita ufficialmente la campagna elettorale per le Regionali in Lombardia. Schema che vince non si cambia e anche se sono cambiati gli equilibri, avanti tutta e inaugurare! È in sintesi quello che è avvenuto oggi durante il taglio del nastro della Tangenziale Nord di Milano, un'alternativa al tratto urbano della A4 Milano-Venezia, che consente il collegamento con l'A8.
Non potevano mancare alla ghiottissima occasione i navigati Fontana e Salvini, naviganti, per stretta necessità nelle medesime acque elettorali. A cristallizzare, qualora ce ne fossero stati dubbi, la necessaria unione anti Lady Moratti, ci ha pensato anche la seconda carica dello Stato.
GIANCARLO GIORGETTI E MATTEO SALVINI
Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha addirittura affermato: "E' davvero un orgoglio inaugurare quest'opera alla presenza del ministro Salvini", che ha quindi potuto giocare non solo in casa e da attaccante libero ma anche come proprietario dell'intero campo, anzi proprio dello Stadio.
Il capo delle Infrastrutture ha infatti colto l'occasione per tuonare ripetutamente contro Anas ed RFI rimettendo ogni possibile addebito ai ritardi infrastrutturali della Lombardia all'incapacità manageriale delle due partecipate. Ma in scadenza non c’è l’Anas bensì le due partecipate delle Ferrovie, cioè Rfi e Trenitalia ma quest’ultima non viene mai citata per l’ottimo rapporto che ha la Lega con l’attuale ad Luigi Corradi
LUIGI CORRADI
Salvini ha incontrato ieri il Ministro dell'Economia, compare Giorgetti, con cui avrebbe condiviso il piano di azione per la nomina dei vertici delle partecipate in scadenza controllate dallo stesso Dicastero Infrastrutture. La Meloni d'altro canto è troppo presa dal fronte internazionale per intervenire anche sul dossier nomine ed avrebbe appositamente lasciato la partita in mano al Capitone, delegandone il controllo al fidato La Russa in modalità badante e permettendo a tutti noi di tirare così un brevissimo respiro di sollievo...
Sempre meglio lasciar concentrare il Bagnino del Papeete sulle tematiche di sua stretta competenza, ovvero sui suoi direttissimi interessi, piuttosto che fargli mettere la zampa da elefantiaco Vicepremier nei fragilissimi equilibri europei.
MILANO: INAUGURATO PROLUNGAMENTO TANGENZIALE NORD. FONTANA, 'OPERA STRATEGICA'
matteo salvini alla camera durante il discorso di giorgia meloni
(Adnkronos) Lasciando quindi la parola al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, intervenuto al taglio del nastro insieme al presidente del Senato Ignazio La Russa, Fontana afferma: "E' davvero un orgoglio inaugurare quest'opera alla presenza del ministro, dopo anni di lavori e ricorsi ormai tradizionali nel nostro Paese", anche perché "la forte volontà del concessionario e di tuttele istituzioni non si è arresa".
Da parte sua, Salvini sottolinea: "Questa è un'opera che era partita nel 2008; dobbiamo lavorare per velocizzare la realizzazione di interventi che in alcuni casi scontano ritardi di decenni". Del resto "ci sono tante opere che aspettano da anni una soluzione, alcune di queste, nella parte meridionale del Paese, aspettano un cenno da 54 anni. Noi -assicura- vedremo di dare risposte". Anche perché "l'Italia ha bisogno di correre in velocità e sicurezza. E io credo che gli italiani, il 25 settembre, abbiano scelto un'Italia che corre, che investe in porti, autostrade e ferrovie".
giorgia meloni ignazio la russa 1
D'accordo con Salvini, anche La Russa: "Voglio essere il primo a dire che questa opera deve significare qualcosa per tutti; io credo che avere sentito che la prima idea di questa opera risalga al 2008, c'era il governo Berlusconi e io ero ministro; averla inaugurata oggi è sicuramente un fatto bellissimo, perché la inauguriamo, ma anche il segnale di un tempo lunghissimo.
E allora così come questa opera è stata inaugurata da Salvini, vorrei che anche le alte opere le inaugurasse lui perché vorrebbe dire che sono veloci e rapide, così come è stato per il ponte di Genova. Abbiamo visto che si può fare, quando si vuole. E allora -conclude il presidente del Senato- il mio auspicio è che le prossime opere infrastrutturali le inaugurerà Matteo Salvini".
SERGIO MATTARELLA IGNAZIO LA RUSSA MATTEO SALVINI GIANCARLO GIORGETTI