Lorenzo De Cicco per repubblica.it
fico toninelli
Dai vice di Giuseppe Conte alla vecchia guardia M5S pensionata dal doppio mandato, quasi tutti nel Movimento difendono Roberto Fico per essersi tenuto ufficio e staff nel palazzo di Montecitorio, proprio sotto al tetto dove i grillini, nel 2013, salirono per protestare contro la casta e a protezione della Costituzione.
Altri tempi, appunto. Tra i 5 Stelle la difesa del benefit non fa più scalpore, anzi. La notizia riportata ieri da Repubbilca, e commentata con vis polemica dal grande ex Alessandro Di Battista, fa scattare la difesa d'ordinanza nei confronti dell'ormai ex presidente della Camera dei deputati.
roberto fico
"Spero siano menzogne", si era augurato Dibba, taggando l'ex compagno di partito. "Ho restituito l'indennità di carica per 5 anni", aveva replicato in serata Fico, "ma ho tenuto solo l'ufficio, per un tempo limitato" (i prossimi 5 anni...). E dunque "non accetto lezioni di principio da nessuno". Oltre all'ufficio - questo Fico nel suo post Facebook non lo scrive - conserverà anche 2 collaboratori fiduciari, entrambi stipendiati da Montecitorio. Nel Movimento, come detto, tanti giustificano la mossa. E se la prendono con Di Battista.
Ecco l'ex sottosegretario Carlo Sibilia: "Che triste dover rispondere anche a quelli che prima hanno sfruttato il Movimento e poi gli hanno sputato sopra". Frecciata non troppo velata all'ex deputato ora scrittore. Sotto ai commenti alla pagina di Fico, sbuca Danilo Toninelli. Il quale si complimenta: "Bravo Roberto. Sappiamo chi sei". Tra le reazioni, si notano anche quelle di due vice-presidenti M5S. Alessandra Todde, viceministra al Mise: "Bravo Roberto!". E il senatore Mario Turco: "Grazie Roberto per il tuo prezioso lavoro ed esempio di appartenenza politica".
ROBERTO FICO A IN MEZZORA IN PIU