1. LETTERA DI RENATO FARINA A “IL FATTO QUOTIDIANO”
da “il Fatto Quotidiano”
renato farina
Caro Direttore, come saprai dalle agenzie ho dato mandato ai miei legali di querelare in sede penale l' autore Loris Mazzetti e il direttore responsabile, che poi saresti tu, del"Fatto Quotidiano" per l' articolo dove figuro come parte muta di quella che tecnicamente si chiama "intercettazione ambientale".
E poi sarei io la spia. Scelgo la via penale perché, come da sempre sostenuto da te, solo in quella sede ci può essere esibizione di prove e confronto dibattimentale. Do querela al modo di Crocetta, accusato per un' intercettazione che non c' era, supposto colpevole di non dir nulla. Oh come capisco Crocetta.
ARCIVESCOVO LUIGI NEGRI
Infatti nell' articolo de "Il Fatto" figuro silente e connivente mentre ascoltavo al telefono le minacciose contumelie dell'arcivescovo Negri, il quale con me, dopo aver augurato la dipartita di Bergoglio, avrebbe, secondo il Mazzetti, parlato con me "rincarando la dose".
Mi si qualifica inoltre come "agente Betulla", ciò che è stato ripetutamente e pubblicamente smentito dal generale Pollari, la cui documentazione probante è stato purtroppo posta sotto il segreto di Stato che invano ho chiesto di sciogliere. Nel sommario dell' articolo, che come tu sai bene è insieme alle didascalie la parte su cui casca l' occhio di tutti, si scrive infatti infamandomi: "Betulla al telefono "Zuppi e Lorefice scelti senza rispetto delle regole, gli farò vedere i sorci verdi".
DECADENZA BERLUSCONI RENATO FARINA IN PIAZZA
Uno normale e non iperdotato come te, ad esempio io, che cosa capisce? Smentisco nel modo più risoluto. Tutto. Negri non ha mai pronunciato nelle telefonate che ho avuto con lui nel corso degli anni parole irrispettose contro il Papa, qualsiasi Papa, né contro un vescovo,qualsiasi vescovo di "Santa Madre Chiesa", per usare una sua ricorrente espressione.
Da parte mia, come ho scritto in tutti i miei articoli, e come sanno coloro che mi conoscono in privato, ho una profonda ammirazione per Francesco, e ho stima per i due nuovi vescovi di Palermo e di Bologna, come ho del resto scritto. E trovo umiliante essere costretto a dirlo dopo un articolo che mi colloca dove non ero. Ripeto: smentisco tutto. E mi riservo, dopo una chiara presa d' atto da parte tua e le scuse, di non dare seguito legale alla vicenda.
RENATO FARINA E GRAZIA VOLO
P.S. Avete tutti il mio telefono, e rispondo sempre. Avete pure mandato Umberto Pizzi alla presentazione di un mio libro, una telefonatina per informarsi alla fonte, no?
Cordialmente, nonostante tutto.
marco travaglio e stefano esposito
2. LA REPLICA DI TRAVAGLIO
Caro Farina, un collega giornalista, testimone oculare e auricolare delle frasi pronunciate da Mons. Negri in treno, ce lo racconta. Ovviamente chiediamo a Negri se le ha pronunciate (e non ci risponde). Scriviamo che in quel delirio dice ad alta voce che sta parlando con te. Lo registriamo. Ora ci dici che non parlava con te. Lo registriamo e ci scusiamo. Ma non credi che dovresti querelare lui anziché noi? Quanto a Betulla, il libro "Alias agente Betulla. Storia di uno 007 italiano", pubblicato nel 2008 da Piemme, l' ho scritto io a mia insaputa o l' hai scritto tu?