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    LA SATIRA È SATURA – FILIPPO FACCI AL VELENO, DOPO LE POLEMICHE PER LA VIGNETTA DI MANNELLI SU FRANCESCA MANNOCCHI (“CRANIO IMPOVERITO”): “I VAURO, I MANNELLI FACCIANO COME VOGLIONO: LA GENTE GIUDICA, SE NE FAI UN CASO HANNO VINTO; I TRAVAGLIO CHE SCRIVONO EDITORIALI DOVE OFFENDONO PER DEI DIFETTI FISICI E POI IN TRIBUNALE RIVENDICANO IL “DIRITTO DI SATIRA”, BEH, FANNO SCHIFO SEMPRE. MENTRE IL GENERE TRIBUNIZIO E REQUISITORIO CHE PERÒ INVOCA IMMUNITÀ SATIRICA…”


     
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    vignetta di mannelli su francesca mannocchi il fatto quotidiano vignetta di mannelli su francesca mannocchi il fatto quotidiano

    Filippo Facci per “Libero quotidiano”

     

    Fermi, è satira. Tanto lo sappiamo tutti che la satira non esiste più perché la realtà l’ha superata nei primi anni ’90, quando i titoli di Cuore e de l’Indipendente presero a equivalersi, lo sappiamo tutti che non esiste più una differenza sostanziale tra sàtiro e comico, tra cronaca e opinioni e tra informazione e intrattenimento: esiste solo una galassia generica chiamata «comunicazione» dove ciascuno traccia nuovi confini solo quando toccano i suoi amici.

     

    FILIPPO FACCI FILIPPO FACCI

    Una cosa fa schifo o no indipendentemente dalla sua denominazione, e il discrimine è personale oppure (rieccoci) è operato da una giurisprudenza fatta di gomma.

     

    Se vi frega, il mio discrimine è questo: 1) I Vauro, i Mannelli – miglior disegnatore italiano, secondo me- e persino i Calderoli - che dicono «orango» a chicchessia- facciano come vogliono: la gente giudica, se ne fai un caso hanno vinto;

     

    marco travaglio marco travaglio

    2) i Travaglio che scrivono editoriali dove offendono per dei difetti fisici (contro i Ferrara, i Brunetta, i Giordano ecc.) e poi in tribunale rivendicano il «diritto di satira», beh, fanno schifo sempre;

     

    3) Il genere tribunizio e requisitorio che però invoca immunità satirica e l’articolo 21 (stile Sabina Guzzanti o Luttazzi, decollati e declinati col grillismo) va trattato come ogni forma di comunicazione, in tribunale o fuori: perché è vero, la satira non si processa, ma che cosa sia o non sia, la satira, non può stabilirlo solo chi dice di farla.

     

     

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