WOLFGANG MUNCHAU
(ANSA) - "La minaccia a Bruxelles di un Salvini senza paura" che, insieme a Donald Trump, rischia di far diventare l'Ue "una repubblica di Weimar dei nostri tempi". E' il commento di Wolfgang Munchau sul 'Financial Times', dove spiega che "l'Ue fa fronte a due sfide esistenziali: una da parte di Donald Trump, l'altra da parte di Matteo Salvini", dove "la minaccia posta" dal leader della Lega Nord "può essere più potente se non così diretta" come quella dei dazi Usa sulle auto, che "probabilmente arriveranno".
TRUMP SALVINI
L'Italia, "sta facendo il gioco del poliziotto buono e del poliziotto cattivo con l'Ue", dove Salvini è il cattivo e il premier Giuseppe Conte il buono. E, con la crisi dei migranti dove "tutte le decisioni difficili devono ancora essere prese", questo "è un terreno fertile per i populisti dell'Ue" di destra. "La loro ambizione è occupare le istituzioni Ue e distruggere l'Ue dall'interno", come dimostra Salvini che "ha messo gli occhi sulle elezioni europee del 2019, e le sue chance sembrano buone".
SALVINI ALL INCONTRO CON TRUMP
E "quel che rende la minaccia di Salvini all'ordine Ue prestabilito così potente è il fatto che sia senza paura", in quanto "è il primo politico italiano moderno senza un bisogno emozionale di essere tra amici a Davos o a Bruxelles", il quale "può staccare la corrente alla coalizione di governo in qualsiasi momento". Ma "il problema con l'Ue è che la sua stabilità dipende dal fatto che persone come Salvini o Trump non vadano mai al potere. Questo rischia di diventare la repubblica di Weimar dei nostri tempi".