- GOVERNO: IV, FIORAMONTI MAI PRESENTE,VOLEVA CAMBIARE SCUOLA?
luigi di maio lorenzo fioramonti
(ANSA) - "Se veramente ci si vuole battere per avere più risorse per la scuola bisogna stare in Parlamento non all'estero, non a presentare un libro o a fare conferenze stampa". Così Gabriele Toccafondi e Daniela Sbrollini, capogruppo di Italia Viva in Commissione Cultura a Camera e Senato, sulle dimissioni del ministro Lorenzo Fioramonti. "In quattro mesi - ricordano - questa maggioranza ha votato un decreto scuola, con 50 mila assunzioni e risorse.
Non è quanto volevamo, ma nella legge di Bilancio, di risorse per l'istruzione, ci sono. Tutto questo grazie ai parlamentari di maggioranza, perché di contributi del Miur ne abbiamo visti pochi e soprattutto non abbiamo mai visto il Ministro". Alla luce di queste considerazioni la dimissioni di Fioramonti, stupiscono: se veramente ci si vuole battere per avere più risorse bisogna essere presenti nelle sedi istituzionali in cui si decide e non all'estero o a presentare libri. Ora auspichiamo che chi arriva in Viale Trastevere, abbia a cuore la scuola, l'Università e la ricerca, e non la propria visibilità".
daniela sbrollini
- FIORAMONTI, DAL GOVERNO SERVIVA PIÙ CORAGGIO
(ANSA) - "La verità è che sarebbe servito più coraggio da parte del Governo per garantire quella 'linea di galleggiamento' finanziaria di cui ho sempre parlato, soprattutto in un ambito così cruciale come l'università e la ricerca. Pare che le risorse non si trovino mai quando si tratta della scuola e della ricerca, eppure si recuperano centinaia di milioni di euro in poche ore da destinare ad altre finalità quando c'è la volontà politica". Lo scrive su Fb l'ex ministro dell'Istruzione, Lorenzo Fioramonti, che nelle ultime ore ha rassegnato le sue dimissioni.
- FIORAMONTI:FONTI M5S,FIDUCIA IN CONTE PER NUOVA NOMINA
(ANSA) - “Il governo è al lavoro per migliorare la scuola, l’istruzione e sostenere la ricerca. Guardiamo avanti, c’è piena fiducia nel premier Conte per individuare un nuovo ministro dell’istruzione, la scuola non può aspettare”. Lo sottolineano fonti del M5S dopo l'annuncio delle dimissioni da parte del ministro Lorenzo Fioramonti.
- GOVERNO: RUGGIERI (FI), EREDITÀ FIORAMONTI? USCITE DELIRANTI
andrea ruggeri foto di bacco (1)
(ANSA) "Le dimissioni di Fioramonti certificano che il Governo, mai votato dagli italiani, di estrema sinistra e tassatore seriale, è anche schiavo della ricerca di consenso dei partiti che lo compongono, anziché determinato a governare". Così Andrea Ruggieri, deputato di Forza Italia, a commento delle dimissioni del ministro dell'Istruzione. "Detto ciò - prosegue - Fioramonti non lo rimpiangerà nessuno. Lo ricorderemo per uscite deliranti come 'Il Crocifisso va rimosso dalle aule', 'La storia va narrata diversamente', 'Siete giustificati se fate sega a scuola per scioperare con Greta', e 'Mettiamo nelle scuole i distributori di succo d'arancia anziché le merendine'. Se gli investimenti che chiedeva servivano a tutto ciò, meglio sparire", conclude Ruggieri.
lorenzo fioramonti