Gennaro Arpaia per “il Mattino”
il contatto tra donati e milik in napoli lecce
Non si ferma l'onda lunga delle proteste dei tifosi azzurri, ancora arrabbiati per l' ennesimo episodio arbitrale che non fa dormire. «Gli arbitri, soprattutto quelli esordienti a caccia di visibilità, devono smetterla di sentirsi protagonisti - attacca Simone sui social - Vanno in campo per far rispettare le regole, non per interpretarle a modo proprio». Il suo pensiero è ripreso anche da Annamaria: «Vorrei avere la presunzione di Giua che assume decisioni manco fosse il Collina di turno». Ettore rincara la dose: «Questo è arbitro di serie A? Non concede un rigore, ammonisce Milik, è un arrogante, i vertici Aia devono andare a casa, il calcio italiano non è credibile».
LA MALAFEDE
milik e l arbitro giua in napoli lecce
Ma il parallelismo con l' episodio legato al rigore fischiato dallo stesso Giua a Cristiano Ronaldo alimenta solo le vibranti proteste. «Gli arbitri sbagliano in buona fede? Difficile crederci quando lo stesso arbitro si comporta in modo così differente su un episodio da rigore a seconda che il giocatore si chiami Ronaldo o Milik» scrive Gaetano.
«Non c' è che dire, Nicchi sta allevando una classe arbitrale degna di lui». «Il contatto c' è stato e il rigore c' era. Milik ha accentuato la caduta, ma quello che più deve fare riflettere è che Giua era lo stesso del rigore dato a Ronaldo per un fallo della stessa dinamica», insiste Mario. Ma c' è anche chi non vuole alibi, come Ettore. «Rigore netto, ma doveva essere quello del potenziale 4-1».
il contatto tra donati e milik in napoli lecce
LA CITAZIONE
Intanto i tifosi non stanno a guardare e attraverso l' avvocato Angelo Pisani parte la citazione al tribunale di Roma nei confronti di Giua, Nicchi e anche Rizzoli. Al centro della protesta c' è il Var ignorato: «In violazione di ogni regola e buonsenso, l' arbitro addirittura ha ammonito Milik, la vittima del fallo da rigore, per simulazione e con palese disprezzo per le regole rifiutava di consultare il Var fuorviando e falsando l' esito della gara» si legge dall' atto.
ARBITRO GIUA - IL RIGORE CONCESSO ALLA JUVENTUS PER UN FALLO SU CRISTIANO RONALDO
Un errore che non riguarda solo il tifo, ma anche le tasche: «Falsare l' esito di una gara attraverso errori gravi, oltre che screditare il «movimento calcistico, lede gli interessi economici di ogni tifoso che paga un abbonamento allo stadio o a una pay tv». Con conseguenze pessime: «Nei tifosi si è formato un sentimento di smarrimento e di sfiducia nei confronti dei più elementari valori sportivi, che li ha portati a perdere interesse nel coltivare la propria passione».